Discussione:
il fumetto e' adolescente
(troppo vecchio per rispondere)
Lucio Staiano
2008-04-28 15:10:29 UTC
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Ciao a tutti,
oggi ho messo online su frame la seconda parte della ricerca Eurisko,
quella legata all'eta' di chi e' appassionato di fumetti in Italia

all'url l'analisi dei dati
http://www.frame-magazine.com/ebbene-si-il-fumetto-e-roba-per-adolescenti.html

piccolo riassunto: i lettori sono quasi equamente distribuiti fino a
circa 35 anni di eta', ma l'AFFINITA' rivela come gli adolescenti
appassionati di fumetti siano molti di piu' rispetto agli over 18
(considerato come "densita' "...)

ciao

Lucio
Giovanni "il_pellegrino" Scanzo
2008-04-28 19:10:03 UTC
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Dolcegramma per Lucio Staiano!
Post by Lucio Staiano
piccolo riassunto: i lettori sono quasi equamente distribuiti fino a
circa 35 anni di eta', ma l'AFFINITA' rivela come gli adolescenti
appassionati di fumetti siano molti di piu' rispetto agli over 18
(considerato come "densita' "...)
Non saprei.
A pelle (quindi qualcosa che viene tranquillamente smentito da questo
sondaggio) mi sembra che le persone attorno ai 35 siano abbastanza
presenti, o comunque piu' "rumorose" degli adolescenti.

Se tutto questo e' vero, pero', viene ribadita un'osservazione fatta
qui qualche tempo fa: una concausa della crisi del fumetto (quello
italiano, soprattutto) e' la mancanza di un prodotto davvero
"adolescente", qualcosa che traghetti da Topolino (il cui target,
ormai lo sappiamo, e' basso), a serie concepite per l'over 20, per non
dire la mezza eta' (si', ci metto anche i bonelli. Dylan Dog, in
fondo, aveva beccato proprio quel target "intermedio", ma invecchiando
si e' seduto, e il suo pubblico e' cresciuto con la testata).
--
Buon cammino!
il_pellegrino

"Leggo per legittima difesa." - Woody Allen
Lucio Staiano
2008-04-29 06:58:36 UTC
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On 28 Apr, 21:10, "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Post by Giovanni "il_pellegrino" Scanzo
Dolcegramma per Lucio Staiano!
Post by Lucio Staiano
piccolo riassunto: i lettori sono quasi equamente distribuiti fino a
circa 35 anni di eta', ma l'AFFINITA' rivela come gli adolescenti
appassionati di fumetti siano molti di piu' rispetto agli over 18
(considerato come "densita' "...)
Non saprei.
A pelle (quindi qualcosa che viene tranquillamente smentito da questo
sondaggio) mi sembra che le persone attorno ai 35 siano abbastanza
presenti, o comunque piu' "rumorose" degli adolescenti.
diciamo che hai due modi di vedere le cose:
prendi l'insieme delle persone che leggono fumetti, in quel caso gli
appassionati sono equamente distribuite per eta'

prendi ogni fascia di eta' come un insieme a se' stante e vedi il
numero di appassionati per ogni fascia di eta'.. allora la densita' e'
maggiore tra gli adolescenti che tra gli adulti

un adolescente su 5 e' appassionato di fumetti (secondo la
statistica), non e' cosi' per gli adulti
Post by Giovanni "il_pellegrino" Scanzo
Se tutto questo e' vero, pero', viene ribadita un'osservazione fatta
qui qualche tempo fa: una concausa della crisi del fumetto (quello
italiano, soprattutto) e' la mancanza di un prodotto davvero
"adolescente", qualcosa che traghetti da Topolino (il cui target,
ormai lo sappiamo, e' basso), a serie concepite per l'over 20, per non
dire la mezza eta' (si', ci metto anche i bonelli. Dylan Dog, in
fondo, aveva beccato proprio quel target "intermedio", ma invecchiando
si e' seduto, e il suo pubblico e' cresciuto con la testata).
anche secondo me il problema e' che non esistono prodotti che
"seguono" il lettore

faccio l'esempio di eriadan: eriadan cresce con i propri lettori, i
suoi cambiamenti sono quelli dei lettori (laurea, matrimonio, figlia)
nei tempi giusti

se leggo un fumetto "adolesceente" a 15 anni... a 20 anni ho altre
esigenze, il vecchio fumetto lo posso leggere per nostalgia, per
collezione, non perche' le tematiche sono ancora le mie

imho, ovviamente

lc
T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
2008-04-29 08:45:50 UTC
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Post by Lucio Staiano
se leggo un fumetto "adolesceente" a 15 anni... a 20 anni ho altre
esigenze, il vecchio fumetto lo posso leggere per nostalgia, per
collezione, non perche' le tematiche sono ancora le mie
eppure, almeno qui su iaf, al tempo della mia provocazione sui
supereroi sembro' che la cosa non fosse percepita cosi' da coloro che
continuano a leggere gli stessi fumetti che leggevano a quindici
anni :|
Giovanni "il_pellegrino" Scanzo
2008-04-29 18:00:40 UTC
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Dolcegramma per T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM!
Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
Post by Lucio Staiano
se leggo un fumetto "adolesceente" a 15 anni... a 20 anni ho altre
esigenze, il vecchio fumetto lo posso leggere per nostalgia, per
collezione, non perche' le tematiche sono ancora le mie
eppure, almeno qui su iaf, al tempo della mia provocazione sui
supereroi sembro' che la cosa non fosse percepita cosi' da coloro che
continuano a leggere gli stessi fumetti che leggevano a quindici
anni :|
E infatti non e' quello che ho scritto io. Io parlavo della mancanza
di un fumetto adolescente che restasse adolescente, soprattutto se
parliamo di quelli di matrice italica, piuttosto di un fumetto che e'
nato adolescente ed e' andato di pari passo con chi adolescente era
quando quel fumetto e' cominciato, vuoi perche' ha inserito altre
tematiche, vuoi perche' si e' messo a sfruttare l'effetto nostalgia.
Ma cosi' facendo ha lasciato un buco: invece di un fumetto rivolto
agli adolescenti, abbiamo un fumetto finto-adolescente...
--
Buon cammino!
il_pellegrino

"Leggo per legittima difesa." - Woody Allen
nda
2008-05-03 11:25:57 UTC
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Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
Post by Lucio Staiano
se leggo un fumetto "adolesceente" a 15 anni... a 20 anni ho altre
esigenze, il vecchio fumetto lo posso leggere per nostalgia, per
collezione, non perche' le tematiche sono ancora le mie
eppure, almeno qui su iaf, al tempo della mia provocazione sui
supereroi sembro' che la cosa non fosse percepita cosi' da coloro che
continuano a leggere gli stessi fumetti che leggevano a quindici
anni :|
Penso che qualcuno l'abbia percepita ma -come scritto all'epoca- nella
valutazione bisogna inserire anche il discorso sul "genere".
--
Nicola D'Agostino
<!-- http://www.nicoladagostino.net -->
<!-- http://www.storiediapple.it -->
<!-- http://www.nezmar.com -->
T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
2008-05-03 18:38:40 UTC
Permalink
Post by nda
Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
eppure, almeno qui su iaf, al tempo della mia provocazione sui
supereroi sembro' che la cosa non fosse percepita cosi' da coloro che
continuano a leggere gli stessi fumetti che leggevano a quindici
anni :|
Penso che qualcuno l'abbia percepita ma -come scritto all'epoca- nella
valutazione bisogna inserire anche il discorso sul "genere".
si', come ho riconosciuto piu' volte tu e il pelle siete arrivati al
nocciolo della questione che mi premeva far emergere da quel thread

non ho capito cosa intendi invece con il discorso sul genere
nda
2008-05-12 11:03:55 UTC
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Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
non ho capito cosa intendi invece con il discorso sul genere
Che vedo un sin troppo facile parallelo tra l'ultraspecializzazione
della letteratura fumettistica e quella musicale. Tradotto: che
differenza c'è tra chi acquista solo supertizi che si menano (o Naruto)
rispetto a chi acquista solo NuMetal o speed garage underground?
--
Nicola D'Agostino
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T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
2008-05-12 17:01:39 UTC
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Post by nda
Che vedo un sin troppo facile parallelo tra l'ultraspecializzazione
della letteratura fumettistica e quella musicale. Tradotto: che
differenza c'è tra chi acquista solo supertizi che si menano (o Naruto)
rispetto a chi acquista solo NuMetal o speed garage underground?
il gusto per la scoperta di nuovi ascolti/nuove letture e' lo stesso,
direi

pero' poi c'e' un discorso specifico a seconda del genere di
riferimento, in base al quale oltre al limitarsi potrebbero
aggiungersi altri peccati :P
nda
2008-05-12 20:12:18 UTC
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Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
Post by nda
Che vedo un sin troppo facile parallelo tra l'ultraspecializzazione
della letteratura fumettistica e quella musicale. Tradotto: che
differenza c'è tra chi acquista solo supertizi che si menano (o Naruto)
rispetto a chi acquista solo NuMetal o speed garage underground?
il gusto per la scoperta di nuovi ascolti/nuove letture e' lo stesso,
direi
Sfondi una porta già divelta. E al di là della soglia c'è una
tristezza infinita: la mia per quelli che non ascoltano o leggono ma
fanno sostanzialmente un collezionismo blando e autolesionista.
Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
pero' poi c'e' un discorso specifico a seconda del genere di
riferimento, in base al quale oltre al limitarsi potrebbero
aggiungersi altri peccati :P
No comment. Ho già fatto troppe critiche. ;-)
--
Nicola D'Agostino
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biderbek
2008-05-12 18:00:16 UTC
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Post by nda
Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
non ho capito cosa intendi invece con il discorso sul genere
Che vedo un sin troppo facile parallelo tra l'ultraspecializzazione
della letteratura fumettistica e quella musicale. Tradotto: che
differenza c'è tra chi acquista solo supertizi che si menano (o Naruto)
rispetto a chi acquista solo NuMetal o speed garage underground?
--
Nicola D'Agostino
<!--http://www.nicoladagostino.net-->
<!--http://www.storiediapple.it-->
<!--http://www.nezmar.com-->
il parallelo tiene fino ad un certo punto, se è vero come è vero che
il caro cd ha un impatto forte sulle vendite (adesso per avere un
disco d'oro possono bastare anche poche migliaia di copie
effettivamente vendute) c'è da dire che il consumo di musica resta
alto , i negozi di dischi chiudono non perchè non si ascolta più
musica ma perchè la grande distribuzione ed internet si sono
ritagliati una grande fetta del mercato di consumo e ha costretto i
negozianti sopravvissuti a nicchie sempre piu' anguste.
nel caso dei fumetti non credo che si venda di meno perchè i ragazzini
si scarichino i comics da e-mule, credo che non leggano proprio e
destinano il loro tempo libero "d'evasione" a giocare alla playstation
e a vedere cartoni.
il music business resta solido, nel senso che una popstar è sempre una
popstar anche se vende poche migliaia di dischi, le entrate
semplicemente si sono diversificate.
per i fumetti invece credo sia necessaria una rivoluzione culturale,
che faccia riscoprire il gusto di leggerli, magari se mancasse
l'energia elettrica per qualche settimana....
nda
2008-05-12 20:12:18 UTC
Permalink
Post by biderbek
il music business resta solido, nel senso che una popstar è sempre una
popstar anche se vende poche migliaia di dischi, le entrate
semplicemente si sono diversificate.
per i fumetti invece credo sia necessaria una rivoluzione culturale,
che faccia riscoprire il gusto di leggerli, magari se mancasse
l'energia elettrica per qualche settimana....
Il parallelo era sui generi e sulla 'normalità' della miopia del
fruitore. Il music business era solido in passato e oggi non so
esattamente ma di sicuro il fumetto non se l'è mai passata altrettanto
bene alla musica.
--
Nicola D'Agostino
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carlpaz
2008-05-12 20:50:29 UTC
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Post by biderbek
il parallelo tiene fino ad un certo punto, se è vero come è vero che
il caro cd ha un impatto forte sulle vendite
scusa ma dove lo vedi il caro cd?

fatture alla mano, un cd novità tra il 1993 e il 1999 costava tra le 32,000
e le 39,000 milalire.
adesso un cd novità, e parlo di prezzi massimi, costa tra i 20 e i massimo
22 euro
senza parlare di offerte in rete o ai vari mediaworld.
senza considerare le offerte , i nice price, o le serie economiche.

un fumetto, dalla metà degli anni novanta ad oggi, è raddoppiato di prezzo.

watchmen costava 30.000 milalire, il ritorno del cavaliere oscuro rizzoli
30.000


un albo di supereroi del 1995 costava 3.300 lire,
ultimate f4 72 pafine 3.00 euro.

(adesso per avere un
Post by biderbek
disco d'oro possono bastare anche poche migliaia di copie
effettivamente vendute) c'è da dire che il consumo di musica resta
alto ,
consumo, non vendita.
gratuito tra l'altro, perchè le vendite perse dai cd sono passate alle
vendite in rete per il 3-4%

i negozi di dischi chiudono non perchè non si ascolta più
Post by biderbek
musica ma perchè la grande distribuzione ed internet si sono
ritagliati una grande fetta del mercato
il problema è che chiude anche la grande distribuzione, le grandi catene di
negozi, towers records
i distributori specializzati, demos, wide, chi vende i cd a prezzi
bassissimi in dollari, come django music.
e i negozi storici e specializzati, quasi leggende, come disfunzioni
musicali a roma.
dove la vedi la grande fetta di mercato?
l'ultimocd dei deus in itralia ha venduto meno di 2000 copie.
al concerto c'era più gente...
Post by biderbek
nel caso dei fumetti non credo che si venda di meno perchè i ragazzini
si scarichino i comics da e-mule,
infatti, da emule si scaricano i cd.

credo che non leggano proprio e
Post by biderbek
destinano il loro tempo libero "d'evasione" a giocare alla playstation
e a vedere cartoni.
il music business resta solido, nel senso che una popstar è sempre una
popstar anche se vende poche migliaia di dischi, le entrate
semplicemente si sono diversificate.
resta solido per 10 popstar.
quante credi che siano le possibilità di vedere altri fenomeni nascere dalla
musica indipendente
e diventare cult e quindi successoni?
un gruppo nuovo che firma un buon contratto prende .80 centesimi a cd
venduto.
e i cd che vendono ai concerti glieli fanno pagare a metà prezzo.
Post by biderbek
per i fumetti invece credo sia necessaria una rivoluzione culturale,
che faccia riscoprire il gusto di leggerli, magari se mancasse
l'energia elettrica per qualche settimana....
basterebbe il collasso della rete.
e non è che i giovani non leggano solo i fumetti, non leggono niente.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Hytok
2008-05-12 20:54:31 UTC
Permalink
Post by carlpaz
Post by biderbek
il parallelo tiene fino ad un certo punto, se è vero come è vero che
il caro cd ha un impatto forte sulle vendite
scusa ma dove lo vedi il caro cd?
fatture alla mano, un cd novità tra il 1993 e il 1999 costava tra le 32,000
e le 39,000 milalire.
adesso un cd novità, e parlo di prezzi massimi, costa tra i 20 e i massimo
22 euro
No, il range va dai 17 ai 30.
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://perestroika.altervista.org/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/
carlpaz
2008-05-12 21:24:23 UTC
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Post by Hytok
Post by carlpaz
Post by biderbek
il parallelo tiene fino ad un certo punto, se è vero come è vero che
il caro cd ha un impatto forte sulle vendite
scusa ma dove lo vedi il caro cd?
fatture alla mano, un cd novità tra il 1993 e il 1999 costava tra le 32,000
e le 39,000 milalire.
adesso un cd novità, e parlo di prezzi massimi, costa tra i 20 e i massimo
22 euro
No, il range va dai 17 ai 30.
dai, fammi 3 esempi di cd semplici, non doppi o limited edition che costano
più
di 25 euro.

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Hytok
2008-05-12 21:26:20 UTC
Permalink
Post by carlpaz
Post by Hytok
No, il range va dai 17 ai 30.
dai, fammi 3 esempi di cd semplici, non doppi o limited edition che costano
più di 25 euro
Me ne viene solo uno, al momento, fra i nuovi: quello dei Portishead, visto
ieri sera alla Ricordi di Brescia, 29 euro.
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://perestroika.altervista.org/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/
carlpaz
2008-05-12 21:33:04 UTC
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Post by Hytok
Post by carlpaz
Post by Hytok
No, il range va dai 17 ai 30.
dai, fammi 3 esempi di cd semplici, non doppi o limited edition che costano
più di 25 euro
Me ne viene solo uno, al momento, fra i nuovi: quello dei Portishead, visto
ieri sera alla Ricordi di Brescia, 29 euro.
il nuovo dei portishead costa 19.90 al libraccio
20.90 alla feltrinelli, e lo paghi 16.72 con la promozione
19.50 da buscemi a milano
19.90 alla fnac

ho hai visto sbagliato, o era una limited, o hanno sbagliato a prezzarlo.
fidati, non ci sono cd semplici a quei prezzi


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
biderbek
2008-05-12 22:03:31 UTC
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Post by carlpaz
Post by Hytok
Post by carlpaz
Post by Hytok
No, il range va dai 17 ai 30.
dai, fammi 3 esempi di cd semplici, non doppi o limited edition che
costano
Post by Hytok
Post by carlpaz
più di 25 euro
Me ne viene solo uno, al momento, fra i nuovi: quello dei Portishead,
visto
Post by Hytok
ieri sera alla Ricordi di Brescia, 29 euro.
il nuovo dei portishead costa 19.90 al libraccio
20.90 alla feltrinelli, e lo paghi 16.72 con la promozione
19.50 da buscemi a milano
19.90 alla fnac
ho hai visto sbagliato, o era una limited, o hanno sbagliato a prezzarlo.
fidati, non ci sono cd semplici a quei prezzi
--------------------------------
Inviato viahttp://arianna.libero.it/usenet/
considerato che un cd costa circa 20 euro e un download legale
0,99cent a brano (e ritengo che i più downloadano no legal) non mi
sembra che costi poco.
negli usa un cd appena uscito costa 18/19dollari, dopo un paio di mesi
14, dopo un anno (o uscito dalla top 50) 10 , mi sembra una politca
che cerca di battere la pirateria. in italia la classifica è dominata
(con poche eccezioni) da prodotti scadenti, da cantanti magari già
affermati che negli ultimi hanni sfornano solo greatest hits (al
massimo con qualche inedito), da meteore viste in tv che sparano tute
le copie in una settimana e poi spariscono.
il senso del mio discorso è che se chi ascolta musica non compra cd
perchè sono cari, e abbassando i prezzi forse tornerebbe a comprare
oppure potrebbe avvicinarsi al download legale, per il popolo dei
fumetti la vedo più nera.
carlpaz
2008-05-13 08:32:27 UTC
Permalink
Post by biderbek
considerato che un cd costa circa 20 euro e un download legale
0,99cent a brano (e ritengo che i più downloadano no legal) non mi
sembra che costi poco.
considerando che un cd di solito contiene dai 10 ai 14 brani, la differenza
è quello che è, mica troppa
Post by biderbek
negli usa un cd appena uscito costa 18/19dollari, dopo un paio di mesi
14, dopo un anno (o uscito dalla top 50) 10 , mi sembra una politca
che cerca di battere la pirateria.
perchè qui cosa succede?
a parte le novità a 14,90 o 15,90, o le ristampe economiche a 9,90
o le campagne, visto che trovi tutto il catalogo blue note a 5,90 euro,
con del jazz pazzesco, e per mesi era in offerta pure de andre

in italia la classifica è dominata
Post by biderbek
(con poche eccezioni) da prodotti scadenti, da cantanti magari già
affermati che negli ultimi hanni sfornano solo greatest hits (al
massimo con qualche inedito), da meteore viste in tv che sparano tute
le copie in una settimana e poi spariscono.
perchè secondo te in america chi domina?
ma soprattutto, chi c'era in testa alle classifiche negli anni in cui si
vendeva?
sempre la peggio merda. perchè è quella che si è sempre venduta di più.
io ho messo su ebay 22 titoli di battiato, a partire da 0,99 centesimi.
22, per cui uno poteva abbattere le spese di spedizione.
alcuni non hanno ricevuto offerte.
come marco parente, yo yo mundi.
invece articolo 31, fabri fibra, baglioni e meneguzzi li ho venduti a prezzi
decorosi.
sei ancora convinto che la qualità paghi?
Post by biderbek
il senso del mio discorso è che se chi ascolta musica non compra cd
perchè sono cari, e abbassando i prezzi
ancora.
i prezzi dei cd si sono già abbassati.
solo il fatto che siano gli stessi di 10 anni fa mi sembra sufficiente come
prova.
che poi non capisco perchè tutti continuano a fumare, o a bere birra,e
cocktail,
o a leggere con prezzi raddoppiati, e i cd e i dvd sono troppo cari.
che differenza c'è fra queste attività non di sussistenza?
perchè la grande distribuzione dell'esselunga, che vende la ceres a 1,00
euro o meno, non uccide i piccoli locali che la vendono a 5-6 euro a
bottiglia?
e perchè una bottiglia venduta a 2 euro al supermercato, si vende sempre
alla stessa maniera
nei ristoranti dai 20 euro in su?
perchè librerie vuote e locali da bere stracolmi fino a notte fonda?
qui il caro prezzi non conta?

forse tornerebbe a comprare
Post by biderbek
oppure potrebbe avvicinarsi al download legale, per il popolo dei
fumetti la vedo più nera.
io ho un negozio di cd e vinile, e lavoro in una fumetteria.
il mercato del fumetto è in condizioni che quello dei cd se le sogna, te lo
assicuro.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
biderbek
2008-05-13 18:01:45 UTC
Permalink
Post by carlpaz
Post by biderbek
considerato che un cd costa circa 20 euro e un download legale
0,99cent a brano (e ritengo che i più downloadano no legal) non mi
sembra che costi poco.
considerando che un cd di solito contiene dai 10 ai 14 brani, la differenza
è quello che è, mica troppa
Post by biderbek
negli usa un cd appena uscito costa 18/19dollari, dopo un paio di mesi
14, dopo un anno (o uscito dalla top 50) 10 , mi sembra una politca
che cerca di battere la pirateria.
perchè qui cosa succede?
a parte le novità a 14,90 o 15,90, o le ristampe economiche a 9,90
o le campagne, visto che trovi tutto il catalogo blue note a 5,90 euro,
con del jazz pazzesco, e per mesi era in offerta pure de andre
in italia la classifica è dominata
Post by biderbek
(con poche eccezioni) da prodotti scadenti, da cantanti magari già
affermati che negli ultimi hanni sfornano solo greatest hits (al
massimo con qualche inedito), da meteore viste in tv che sparano tute
le copie in una settimana e poi spariscono.
perchè secondo te in america chi domina?
ma soprattutto, chi c'era in testa alle classifiche negli anni in cui si
vendeva?
sempre la peggio merda. perchè è quella che si è sempre venduta di più.
io ho messo su ebay 22 titoli di battiato, a partire da 0,99 centesimi.
22, per cui uno poteva abbattere le spese di spedizione.
alcuni non hanno ricevuto offerte.
come marco parente, yo yo mundi.
invece articolo 31, fabri fibra, baglioni e meneguzzi li ho venduti a prezzi
decorosi.
sei ancora convinto che la qualità paghi?
Post by biderbek
il senso del mio discorso è che se chi ascolta musica non compra cd
perchè sono cari, e abbassando i prezzi
ancora.
i prezzi dei cd si sono già abbassati.
solo il fatto che siano gli stessi di 10 anni fa mi sembra sufficiente come
prova.
che poi non capisco perchè tutti continuano a fumare, o a bere birra,e
cocktail,
o a leggere con prezzi raddoppiati, e i cd e i dvd sono troppo cari.
che differenza c'è fra queste attività non di sussistenza?
perchè la grande distribuzione dell'esselunga, che vende la ceres a 1,00
euro o meno, non uccide i piccoli locali che la vendono a 5-6 euro a
bottiglia?
e perchè una bottiglia venduta a 2 euro al supermercato, si vende sempre
alla stessa maniera
nei ristoranti dai 20 euro in su?
perchè librerie vuote e locali da bere stracolmi fino a notte fonda?
qui il caro prezzi non conta?
forse tornerebbe a comprare
Post by biderbek
oppure potrebbe avvicinarsi al download legale, per il popolo dei
fumetti la vedo più nera.
io ho un negozio di cd e vinile, e lavoro in una fumetteria.
il mercato del fumetto è in condizioni che quello dei cd se le sogna, te lo
assicuro.
--------------------------------
Inviato viahttp://arianna.libero.it/usenet/
l'impatto della grande distribuzione sul negozio non specializzato è
ovviamente deleterio, ritengo che per sottrarsi alla concorrenza sul
prezzo bisogna diversificarsi.
conosco bene demos di napoli (vengo da li) e lui si era specializzato
molto, infatti credevo che resistesse, ma tu mi dici che non è così e
mi dispiace.
sono stato anche da rough trade a londra e mi aspettavo qualcosa in
piu' da un negozio cult, famoso in tutto il mondo.
credevo che il negozio superspecializzato potesse sopravvivere alemno
nella grande metropoli, in una cittadina come quella dove vivo adesso
(foggia) mi pare ardua, ma visto che non è così il mondo appare più
triste (forse a new york?).
la parte del discorso che fai sui cd che non condivido è che a
differenza dei fumetti il principale concorrente è a costo zero (emule
e altro), per cui bisognerebbe posizionarsi su un livello di prezzo
che renda stimolante l'acquisto considerato che credo si ascolti più
musica in formato mp3 e similari.
i lettori mp3 tipo ipod e i telefonini di nuova generazione sono il
principale mezzo di ascolto, pertanto anche l'ultimo motivo per
comprare i cd (la custodia) si indebolisce. vedo che anche il negozio
di alta fedeltà ormai deve gran parte degli incassi all'home theatre e
prodotti per ipod, o no?
questa rivoluzione tecnologica per il fumetto io non la vedo, e
paraddossalmente la vedo peggio, i lettori calano non perchè si
scaricano i fumetti da emule e se li leggono sul palmare, non li
leggono più per niente.
per cui se un domani si riuscisse a limitare il download illegale ci
sarebbe un futuro per il commercio di brani musicale, nel senso di
mantenere le persone e gli artisti che ci lavorano, e la cosa non mi
sembra impossibile.
il futuro delle fumetterie lo vedo peggio in questo senso, e non credo
sia colpa loro, forse avremmo bisogno di una nuova generazione di
autori che innalzino la qualità o cambino la percezione che hanno i
più del fumetto.
nda
2008-05-13 19:23:29 UTC
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Post by biderbek
se un domani si riuscisse a limitare il download illegale ci
sarebbe un futuro per il commercio di brani musicale, nel senso di
mantenere le persone e gli artisti che ci lavorano
E le major? Nessuno pensa alle povere etichette multinazionali del
disco?
--
Nicola D'Agostino
<!-- http://www.nicoladagostino.net -->
<!-- http://www.storiediapple.it -->
<!-- http://www.nezmar.com -->
Andy Roid
2008-05-14 06:25:27 UTC
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Post by biderbek
per cui se un domani si riuscisse a limitare il download illegale ci
sarebbe un futuro per il commercio di brani musicale, nel senso di
mantenere le persone e gli artisti che ci lavorano, e la cosa non mi
sembra impossibile.
Che il download illegale/gratuito sia una cosa che vada a danno del
mercato musicale e' una cosa ancora tutta da dimostrare, ma
evidentemente il mantra delle major "se il cd non lo scarico = me lo
compro" ha attecchito in maniera troppo profonda.
--
Andy Roid
carlpaz
2008-05-14 08:54:23 UTC
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Post by Andy Roid
per cui se un domani si riuscisse a limitare il download illegale ci
sarebbe un futuro per il commercio di brani musicale, nel senso di
mantenere le persone e gli artisti che ci lavorano, e la cosa non mi
sembra impossibile.
Che il download illegale/gratuito sia una cosa che vada a danno del
mercato musicale e' una cosa ancora tutta da dimostrare,
anche che il fumo faccia venire il cancro
o che schifani sia un mafioso.

tra il 95 e oggi non è cambiato nulla, nella qualità della musica, anzi i cd
costano
in proporzione meno.
l'unico fattore diverso è lo scarico gratuito.
posso almeno avere dei sospetti?

io la sera ogni tanto in negozio faccio sentire dei cd.
la gente mi chiede: chi stiamo ascoltando?
io gli mostro il cd non prezzato, dicendo è un cd che abbiamo in vendita.
loro non mi chiedono neanche il prezzo.
o lo fotografano con il telefonino, o mi chiedono la penna per prendere
nota.
alcuni addirittura me lo hanno detto: se non lo trovo sul mulo, torno a
comprarlo.
tralasciando il fatto se sia giusto o meno, posso almeno sospettare che sia
uno
dei motivi per cui le vendite sono crollate?

guarda, senza esagerare, su 10 persone, 2 lo comprano, 3 magari erano solo
curiosi, 5
adottano altre vie. non se ne vanno quando vedono il prezzo, perchè non c'è.
e non è che devono ascoltarselo bene, perchè son quasi tutti clienti che
restano in negozio a lungo.
addirittura uno ascoltando mi ha detto: ma chi canta, non mi sono mai
emozionato tanto da jeff buckley.
io gli mostro il cd, lui copia il nome, e se ne va.

naturalmente, dopo parecchi giramenti di balle, uno trova le contromossa
questo cosa.
la mia non è male...

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Hytok
2008-05-14 09:02:43 UTC
Permalink
Post by carlpaz
io gli mostro il cd, lui copia il nome, e se ne va.
naturalmente, dopo parecchi giramenti di balle, uno trova le contromossa
questo cosa.
la mia non è male...
Cioè? :-)
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://perestroika.altervista.org/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/
carlpaz
2008-05-14 09:18:33 UTC
Permalink
Post by Hytok
Post by carlpaz
io gli mostro il cd, lui copia il nome, e se ne va.
naturalmente, dopo parecchi giramenti di balle, uno trova le contromossa
questo cosa.
la mia non è male...
Cioè? :-)
gli mostro un altro cd.
adesso sto mostrando

SCHLAMMPEITZIGER - COLLECTED SIMPLESONGS OF MY TEMPORANY PAST

così fanno fatica pure a trascriverlo.

dev'essere un cd di musica industriale.

un paio sono tornati a chiedermi: ma il cd che avevo ascoltato, me lo fai
vedere, perchè
l'ho scaricato, ma è diverso...
e io glielo rimostro.
se mi chiedono informazioni, non so niente.
chiedessero a emule...

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Hytok
2008-05-14 09:23:04 UTC
Permalink
Post by carlpaz
Post by Hytok
Cioè? :-)
gli mostro un altro cd.
adesso sto mostrando
SCHLAMMPEITZIGER - COLLECTED SIMPLESONGS OF MY TEMPORANY PAST
così fanno fatica pure a trascriverlo.
LOL
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://perestroika.altervista.org/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/
Laz
2008-05-14 09:09:29 UTC
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Post by carlpaz
posso almeno avere dei sospetti?
Sospetti sì, certo. Certezze no. Perché anch'io, notanto quanti più CD
ho scoperto e comprato da quando è possibile il download gratuito, ho
dei sospetti che le vere ragioni siano da cercare altrove (i pochi soldi
disponibili, principalmente) e che la presenza gratuita online abbia in
realtà _aiutato_ il mercato che sarebbe in condizioni anche peggiori
(cioè la gente non verrebbe _nemmeno_ a chiederti il nome dei CD).

Laz
carlpaz
2008-05-14 09:25:04 UTC
Permalink
Post by Laz
Post by carlpaz
posso almeno avere dei sospetti?
Sospetti sì, certo. Certezze no.
hai letto anche il resto del messaggio?

Perché anch'io, notanto quanti più CD
Post by Laz
ho scoperto e comprato da quando è possibile il download gratuito, ho
dei sospetti che le vere ragioni siano da cercare altrove (i pochi soldi
disponibili, principalmente)
ma laz, tu pensi di essere la regola o un'eccezione?
la regola sono i traduttori de agostini, mondadori, play, che
non lavorano come lavori tu.

anch'io ho clienti cos'ì, ma la maggior parte scarica.
come per le serie tv.
hai idea di quanta gente passa in negozio e fa l'elenco; questa la sto
scaricando, questa me l'ha data tizio, questa se vuoi
te la posso far avere... dai, un minimo di rispetto per il momento precario
che
noi negozietti stiamo attraversando.
poi puoi dirmi che compri a 10 dollari invece che 20 euro, e chi ti dice
niente...



e che la presenza gratuita online abbia in
Post by Laz
realtà _aiutato_ il mercato che sarebbe in condizioni anche peggiori
(cioè la gente non verrebbe _nemmeno_ a chiederti il nome dei CD).
se ne sei convinto...

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Andy Roid
2008-05-15 09:42:11 UTC
Permalink
Post by carlpaz
tra il 95 e oggi non è cambiato nulla, nella qualità della musica, anzi i cd
costano
in proporzione meno.
l'unico fattore diverso è lo scarico gratuito.
Veramente e' diminuito, e di molto, anche il potere di acquisto. Se
aumentano le spese per i beni necessari, e' palese che cio' vada a
discapito di consumi secondari come possono essere i cd, i fumetti o i
film.
Poi, rispetto a 10 anni fa, e' aumentata molto anche la vendita tramite
internet (ebay, amazon, cdplay, eccetera) e poi ce la possibilita' di
comprare musica direttamente in formato digitale.
Post by carlpaz
posso almeno avere dei sospetti?
Certo. Pero' non ti sorprendere se qualcuno non giunge alle tue stesse
conclusioni.
Post by carlpaz
io la sera ogni tanto in negozio faccio sentire dei cd.
la gente mi chiede: chi stiamo ascoltando?
io gli mostro il cd non prezzato, dicendo è un cd che abbiamo in vendita.
loro non mi chiedono neanche il prezzo.
o lo fotografano con il telefonino, o mi chiedono la penna per prendere
nota.
alcuni addirittura me lo hanno detto: se non lo trovo sul mulo, torno a
comprarlo.
tralasciando il fatto se sia giusto o meno, posso almeno sospettare che sia
uno
dei motivi per cui le vendite sono crollate?
Ah, vedo che siamo gia' passati dal motivo dalla causa assoluta del
mercato discografico ad una delle cause del calo delle vendite. Stai
cominciando a ridimensionare "i sospetti"?
Post by carlpaz
io gli mostro il cd, lui copia il nome, e se ne va.
Magari se lo va a comprare su itunes o cdplay. Oppure preferisce
scaricarlo, ascoltarlo per bene e poi comprarlo in un secondo momento.
--
Andy Roid
carlpaz
2008-05-15 09:54:33 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
Magari se lo va a comprare su itunes o cdplay.
e non mi chiede neppure il prezzo?
giusto per avere un confronto?


Oppure preferisce
Post by Andy Roid
scaricarlo, ascoltarlo per bene e poi comprarlo in un secondo momento.
certo certo, sono proprio un malfidato.



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Andy Roid
2008-05-15 11:40:12 UTC
Permalink
Post by carlpaz
e non mi chiede neppure il prezzo?
giusto per avere un confronto?
Forse non gli interessa comprare da te. Questo aspetto lo hai mai preso
in considerazione? :-P
Post by carlpaz
certo certo, sono proprio un malfidato.
Come la siae che si prende la sua bella percentuale su cd-r, hard-disk e
memorie di massa in generale perche' gli acquirenti potrebbero usarli
per memorizzarci dei dati non coperti da copyright.
--
Andy Roid
biderbek
2008-05-14 16:01:42 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
Post by biderbek
per cui se un domani si riuscisse a limitare il download illegale ci
sarebbe un futuro per il commercio di brani musicale, nel senso di
mantenere le persone e gli artisti che ci lavorano, e la cosa non mi
sembra impossibile.
Che il download illegale/gratuito sia una cosa che vada a danno del
mercato musicale e' una cosa ancora tutta da dimostrare, ma
evidentemente il mantra delle major "se il cd non lo scarico = me lo
compro" ha attecchito in maniera troppo profonda.
--
Andy Roid
sinceramente non credo proprio che lo scarico illegale in qualche modo
avvantaggi le major
se mi spieghi come forse mi ricredo.
Hytok
2008-05-14 16:44:01 UTC
Permalink
Post by biderbek
sinceramente non credo proprio che lo scarico illegale in qualche modo
avvantaggi le major
se mi spieghi come forse mi ricredo.
Prendi il telefilm X. Te lo guardi, se ti piace ti compri il cofanetto,
altrimenti no. Se non puoi "provarlo", non compri un cofanetto a scatola
chiusa.
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://perestroika.altervista.org/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/
Prigioniero Numero 6
2008-05-14 17:26:16 UTC
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Post by Hytok
Post by biderbek
sinceramente non credo proprio che lo scarico illegale in qualche modo
avvantaggi le major
se mi spieghi come forse mi ricredo.
Prendi il telefilm X. Te lo guardi, se ti piace ti compri il cofanetto,
altrimenti no. Se non puoi "provarlo", non compri un cofanetto a scatola
chiusa.
Sono d'accordo. Senza la pirateria non avrei mai "conosciuto" (nel senso
anche di apprezzato) Alan Moore o i Monty Python o il Prigioniero o
Palahniuk. E mi è costato un bel po' :) Avrei mai comprato un cofanetto del
Monty Python's Flying Circus da 54 euro a scatola chiusa se non avessi avuto
modo di apprezzarne il contenuto? No. Ed ero in fila per comprare Brian Di
Nazareth in DVD quando è uscito (dopo appena una 30ina di anni :D ). Eppure
avevo il film in divx in ottima qualità. E ho Il Senso Della Vita in divx in
2 versioni (con scene aggiunte), eppure ho preso il dvd. E allo stesso modo
ho preso il DVD di Team America di Parker & Stone nonostante abbia un divx
con una scena in più (il colmo :D )
carlpaz
2008-05-15 08:02:49 UTC
Permalink
Post by Prigioniero Numero 6
Post by Hytok
Post by biderbek
sinceramente non credo proprio che lo scarico illegale in qualche modo
avvantaggi le major
se mi spieghi come forse mi ricredo.
Prendi il telefilm X. Te lo guardi, se ti piace ti compri il cofanetto,
altrimenti no. Se non puoi "provarlo", non compri un cofanetto a scatola
chiusa.
Sono d'accordo. Senza la pirateria non avrei mai "conosciuto" (nel senso
anche di apprezzato) Alan Moore o i Monty Python o il Prigioniero o
Palahniuk. E mi ᅵ costato un bel po' :) Avrei mai comprato un cofanetto
del
Post by Prigioniero Numero 6
Monty Python's Flying Circus da 54 euro a scatola chiusa se non avessi avuto
modo di apprezzarne il contenuto? No. Ed ero in fila per comprare Brian Di
Nazareth in DVD quando ᅵ uscito (dopo appena una 30ina di anni :D ).
Eppure
Post by Prigioniero Numero 6
avevo il film in divx in ottima qualitᅵ. E ho Il Senso Della Vita in
divx in
Post by Prigioniero Numero 6
2 versioni (con scene aggiunte), eppure ho preso il dvd. E allo stesso modo
ho preso il DVD di Team America di Parker & Stone nonostante abbia un divx
con una scena in piᅵ (il colmo :D )
certo certo.
per curiosità, mi dici quanti dvx hai a casa di serie tv e quanti cofanetti
originali?

ah, e grazie per la risposta sulla lista di fumetti bd.


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Speck
2008-05-15 08:23:24 UTC
Permalink
per curiosita' [...]
Il questionario da proporre e' il seguente, imho:
1) Quante cose hai comprato di originale da che hai l'ADSL flat?
2) Quante cose avresti comprato se non avessi avuto la possibilita' di
procurartele in altri modi?
3) Quante cose comprerai semmai DRM, trusted computing e quant'altro
ti impediranno di scaricare quello che ti pare?

Sospetto che nella maggioranza dei casi le risposte sarebbero:
1) niente
2) niente
3) niente

E se questo e' il risultato medio, stiamo implicitamente dicendo che
il p2p non sposta di una virgola perdite e ricavi del mercato home
video...
--
Ciao, | R: Perche' incasina l'ordine con cui si legge un messaggio
Speck | D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
| R: Quotare sotto.
| D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
Prigioniero Numero 6
2008-05-15 09:29:06 UTC
Permalink
Post by Speck
per curiosita' [...]
1) Quante cose hai comprato di originale da che hai l'ADSL flat?
2) Quante cose avresti comprato se non avessi avuto la possibilita' di
procurartele in altri modi?
3) Quante cose comprerai semmai DRM, trusted computing e quant'altro
ti impediranno di scaricare quello che ti pare?
1) niente
2) niente
3) niente
E se questo e' il risultato medio, stiamo implicitamente dicendo che
il p2p non sposta di una virgola perdite e ricavi del mercato home
video...
1) Più di quante ne compravo prima
2) Solo le cose per cui avessi avuto la certezza di apprezzarle
3) Vedi 2.

Se le domande bisogna farle solo perché si vogliono certe risposte, qual è
il senso?
Andy Roid
2008-05-15 09:51:05 UTC
Permalink
Post by Prigioniero Numero 6
Se le domande bisogna farle solo perché si vogliono certe risposte, qual è
il senso?
Il bello e' che se uno dice che compra piu' roba da quanto la puo'
scoprire gratuitamente tramite il p2p, allora e' un'eccezione
statistica. Invece se il tipo va in negozio, si appunta il nome e poi
torna a comprare solo se non lo trova sul mulo, allora questo e' l'unico
campione su cui fare affidamento.
--
Andy Roid
Prigioniero Numero 6
2008-05-15 12:58:08 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
Post by Prigioniero Numero 6
Se le domande bisogna farle solo perché si vogliono certe risposte, qual è
il senso?
Il bello e' che se uno dice che compra piu' roba da quanto la puo'
scoprire gratuitamente tramite il p2p, allora e' un'eccezione
statistica. Invece se il tipo va in negozio, si appunta il nome e poi
torna a comprare solo se non lo trova sul mulo, allora questo e' l'unico
campione su cui fare affidamento.
Che poi, se mai esistono statistiche simili, chi è che le commissiona? :D
Ah, vorrei fare un esempio particolare. Credo che tutti conosciate Don
Zauker. Io l'ho sempre visto tramite interviste o cose del genere, ma non
avevo mai letto una loro storia (non è facile per me accedere al
Vernacoliere :D ). Poi su tntvillage uscì la release di un torrent con un
volume di Don Zauker rilasciato dai Pagani-Caluri stessi o da loro
autorizzato (ma sono quasi sicuro che fosse una loro iniziativa). Io l'ho
scaricato, l'ho letto, l'ho riletto e poi l'ho acquistato. E non è che era
in fumetteria, ho dovuto farlo ordinare (questo giusto per dire che cmq non
è che me lo sono trovato davanti, ma che mi era piaciuto tanto da
"impegnarmi" nell'acquisto). Sono l'unico ad averlo fatto? Non credo di
essere così "speciale e retto".
nda
2008-05-15 22:03:09 UTC
Permalink
Post by Prigioniero Numero 6
Poi su tntvillage uscì la release di un torrent con un
volume di Don Zauker rilasciato dai Pagani-Caluri stessi o da loro
autorizzato (ma sono quasi sicuro che fosse una loro iniziativa).
Interessante. Mi piacerebbe approfondire se sia davvero stato un caso
di pubblicità via autopirataggio.
--
Nicola D'Agostino
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Prigioniero Numero 6
2008-05-16 06:29:38 UTC
Permalink
Post by nda
Post by Prigioniero Numero 6
Poi su tntvillage uscì la release di un torrent con un
volume di Don Zauker rilasciato dai Pagani-Caluri stessi o da loro
autorizzato (ma sono quasi sicuro che fosse una loro iniziativa).
Interessante. Mi piacerebbe approfondire se sia davvero stato un caso
di pubblicità via autopirataggio.
http://forum.tntvillage.org/tntforum/index.php?showtopic=99656
"L'albo originale costa solo 11 euro (al momento) e gli autori dell'albo che
hanno anche prodotto queste scansioni, vi invitano a comprarlo una volta
visionato."

Sì, hanno fatto loro le scansioni, ma la release è di un utente.
carlpaz
2008-05-15 09:36:09 UTC
Permalink
Post by Speck
1) Quante cose hai comprato di originale da che hai l'ADSL flat?
2) Quante cose avresti comprato se non avessi avuto la possibilita' di
procurartele in altri modi?
3) Quante cose comprerai semmai DRM, trusted computing e quant'altro
ti impediranno di scaricare quello che ti pare?
1) niente
2) niente
3) niente
E se questo e' il risultato medio, stiamo implicitamente dicendo che
il p2p non sposta di una virgola perdite e ricavi del mercato home
video...
quindi secondo te uno che si compra l'ipod e mette fast web, se non potesse
scaricare gratis da e-mule si terrebbe un oggetto da 200 euro senza musica?
o forse ne comprerebbe un po'?

e la crisi del mercato video che coincide con lo scarico gratuito è una mera
coincidenza?


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Speck
2008-05-15 09:57:59 UTC
Permalink
Post by carlpaz
quindi secondo te uno che si compra l'ipod e mette fast web, se non potesse
scaricare gratis da e-mule si terrebbe un oggetto da 200 euro senza musica?
o forse ne comprerebbe un po'?
Il paragone non regge: musica e video sono due cose diversissime. La
musica si ascolta continuamente. Ogni disco che ho a casa, CD, vinile,
MC o altro e' stato suonato per centinaia di ore. Il video, salvo casi
rarissimi, considerando i passaggi in TV piu' o meno cadenzati, quante
volte lo guardi, mediamente? Due? Tre? Dieci? Cio' detto il video
costa in media molto ma molto di piu' rispetto ad un CD musicale...

Comunque, per amor di discussione, chi si compra l'ipod lo fa sapendo
che potra' non spenderci sopra nulla, volendo. Cioe' *prima* fastweb,
*poi* l'ipod. Tutti quelli che conosco e che hanno l'ipod, e
sottolineo tutti otto volte, hanno fatto questo percorso.
Post by carlpaz
e la crisi del mercato video che coincide con lo scarico gratuito è una mera
coincidenza?
Se questa crisi c'e' davvero, no di sicuro. Percio' la domanda
diventa: la crisi del mercato video esiste o e' un'invenzione di chi
vede un potenziale mancato aumento degli introiti come una perdita?
--
Ciao, | R: Perche' incasina l'ordine con cui si legge un messaggio
Speck | D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
| R: Quotare sotto.
| D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
nda
2008-05-15 10:17:39 UTC
Permalink
Post by Speck
la crisi del mercato video esiste o e' un'invenzione di chi
vede un potenziale mancato aumento degli introiti come una perdita?
Questa è una domanda interessante.
Eccone un'altra: la crisi del fumetto esiste o è solo un luogo comune
a cadenza periodica? E quanto influiscono e su quale settore del fumetto
i file .cbr e .cbz con le scansioni?
--
Nicola D'Agostino
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<!-- http://www.storiediapple.it -->
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Speck
2008-05-15 10:30:31 UTC
Permalink
Post by nda
Eccone un'altra: la crisi del fumetto esiste o è solo un luogo comune
a cadenza periodica?
Buona domanda, dal mio punto di vista, la seconda che hai detto. Ma
tra 4 anni mio figlio avra' imparato a leggere: per allora avro' le
idee piu' chiare sul futuro della carta... :)
Post by nda
E quanto influiscono e su quale settore del fumetto
i file .cbr e .cbz con le scansioni?
Uh?! Manco sapevo che esistessero tali nefandezze. Ho provato a
leggere una volta sola un fumetto sul monitor di un PC e mi e' venuto
da vomitare... :)))
--
Ciao, | R: Perche' incasina l'ordine con cui si legge un messaggio
Speck | D: Perche' quotare sotto da' cosi' fastidio?
| R: Quotare sotto.
| D: Qual e' la cosa piu' seccante su usenet e in e-mail?
nda
2008-05-15 22:03:10 UTC
Permalink
Post by Speck
Post by nda
Eccone un'altra: la crisi del fumetto esiste o è solo un luogo comune
a cadenza periodica?
Buona domanda, dal mio punto di vista, la seconda che hai detto.
Siamo in due.
Post by Speck
Ma
tra 4 anni mio figlio avra' imparato a leggere: per allora avro' le
idee piu' chiare sul futuro della carta... :)
Puoi sempre fargli leggere La Mosca di Trondheim o le assurdità di
Misesti o ancora i mostrini di Alberto Corradi.
Post by Speck
Post by nda
E quanto influiscono e su quale settore del fumetto
i file .cbr e .cbz con le scansioni?
Uh?! Manco sapevo che esistessero tali nefandezze. Ho provato a
leggere una volta sola un fumetto sul monitor di un PC e mi e' venuto
da vomitare... :)))
Esagerato! Certo, la lettura non mi pare agevole ma in alcuni sono
stato _costretto_ ad usare questi file che rischiano di essere la
memoria storica per alcune produzioni.
--
Nicola D'Agostino
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T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
2008-05-15 16:06:20 UTC
Permalink
Post by carlpaz
quindi secondo te uno che si compra l'ipod e mette fast web,
se non potesse scaricare gratis da e-mule si terrebbe
un oggetto da 200 euro senza musica?
ecco, ma i lettori mp3 chi li ha sviluppati e commercializzati?
il piratpartiet o le industrie conglomerate di tecnologia e contenuti?

la risposta dovrebbe portare a sollevare alcuni dubbi ;)
MailMaster C.
2008-05-19 05:36:34 UTC
Permalink
Post by carlpaz
quindi secondo te uno che si compra l'ipod e mette fast web, se
non potesse scaricare gratis da e-mule si terrebbe un oggetto da
200 euro senza musica? o forse ne comprerebbe un po'?
Io ci metto la musica che ho già, convertendo i cd e ficcandoli
nell'iPod.

Sono scemo io? :)
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Fables" by AA. VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
nda
2008-05-19 10:26:39 UTC
Permalink
Post by MailMaster C.
Post by carlpaz
quindi secondo te uno che si compra l'ipod e mette fast web, se
non potesse scaricare gratis da e-mule si terrebbe un oggetto da
200 euro senza musica? o forse ne comprerebbe un po'?
Io ci metto la musica che ho già, convertendo i cd e ficcandoli
nell'iPod.
Sono scemo io? :)
No, ma la posizione attuale di chi detiene i diritti di sfruttamento
dei contenuti* è che non puoi mica convertire: devi pagare per la
possibilità di convertire da un formato all'altro e fruire su più
sistemi.


* e sul fumetto c'è poco in tal senso solo perché musica e video sono
mercati ben più ghiotti e quindi aggressivi.
--
Nicola D'Agostino
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MailMaster C.
2008-05-26 21:52:15 UTC
Permalink
Post by nda
Post by MailMaster C.
Io ci metto la musica che ho già, convertendo i cd e ficcandoli
nell'iPod.
Sono scemo io? :)
No, ma la posizione attuale di chi detiene i diritti di
sfruttamento
dei contenuti* è che non puoi mica convertire: devi pagare per
la possibilità di convertire da un formato all'altro e fruire su
più sistemi.
Vero, quindi in realtà quando compro un cd io noleggio semplicemente
la possibilità di ascoltare n volte quel supporto, e basta.
E il vinile comprato in lire anta anni fa, invece?
Post by nda
* e sul fumetto c'è poco in tal senso solo perché musica e video
sono mercati ben più ghiotti e quindi aggressivi.
Secondo me più semplicemente perchè musica e video sono ormai in
digitale, e la conversione in più formati è quasi immediata, mentre
per i fumetti la versione digitale è ancora poco fruita (e fruibile,
IMHO).
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Fables" by AA. VV.
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"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
nda
2008-05-26 22:04:45 UTC
Permalink
Post by MailMaster C.
Vero, quindi in realtà quando compro un cd io noleggio semplicemente
la possibilità di ascoltare n volte quel supporto, e basta.
E il vinile comprato in lire anta anni fa, invece?
Da quanto ho capito io c'è stato un cambio di posizione (anche durante
dibattimenti sul filesharing) per cui il CD (come il vinile) un tempo
includevano alcuni diritti che ora stanno negando. Oggettivamente in un
mercato sempre più ristretto come vendite di nuove uscite, gli introiti
derivanti da chi (ri)compra i successi e/o le cose che già ha in un
nuovo formato (aac, wma, mp3, superCD, hd-dvd, umd, blu-ray, ecc.) sono
tremendamente appetibili.
Post by MailMaster C.
Post by nda
* e sul fumetto c'è poco in tal senso solo perché musica e video
sono mercati ben più ghiotti e quindi aggressivi.
Secondo me più semplicemente perchè musica e video sono ormai in
digitale, e la conversione in più formati è quasi immediata, mentre
per i fumetti la versione digitale è ancora poco fruita (e fruibile,
IMHO).
Il discorso conversione (e fruizione) di base è innegabile ma da
sempre ci sono enormi differenze di entità dei mercati. Con una serie di
singoli ben piazzati nelle classifiche o un paio di dischi che
vendicchiano e sono suonati nel corso degli anni ci si può svoltare
l'esistenza, economicamente parlando. Con i fumetti la vedo altamente
improbabile.
--
Nicola D'Agostino
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biderbek
2008-05-17 07:44:14 UTC
Permalink
Post by Speck
per curiosita' [...]
1) Quante cose hai comprato di originale da che hai l'ADSL flat?
DVD: AL MASSIMO UNA DECINA, E TUTTI ALLEGATI A GIORNALI O RIVISTE,
PREZZO MAX 10 EURO
CD MUSICALI: UNA TRENTINA, DI QUESTI 10 BASSO PREZZO ITALIA
(LIQUIDAZIONE DELL'ENNESIMO NEGOZIO CHE CHIUDE A 6.90), IL RESTO SU
AMAZON
FUMETTI: TUTTO (HO SCARICATO SOLO UN PAIO DI NUMERI DI FROM HELL CHE
NON TROVAVO MA POI LA FORTUNA MI HA ARRISO)
LIBRI: TUTTO, HO SCARICATO AL MAX 3 O 4 LIBRI AUDIO PER L'IPOD MA SONO
ANCORO RESTIO
Post by Speck
2) Quante cose avresti comprato se non avessi avuto la possibilita' di
procurartele in altri modi?
DVD: NON MOLTO, SCARICARE HA IMPATTO SOPRATTUTTO SULL'ANDARE AL
CINEMA, MA NON CI SAREI ANDATO LO STESSO, HO UN BIMBO DI 12 MESI
CD MUSICALI: PRIMA DEL MULO COMPRAVO 40-50 CD ALL'ANNO ALCUNI
VERAMENTE DA BUTTARE
LIBRI E FUMETTI= UGUALE
Post by Speck
3) Quante cose comprerai semmai DRM, trusted computing e quant'altro
ti impediranno di scaricare quello che ti pare?
MOLTI CD IN PIù
Post by Speck
1) niente
2) niente
3) niente
EVIDENTEMENTE SONO IN MINORANZA
Post by Speck
E se questo e' il risultato medio, stiamo implicitamente dicendo che
il p2p non sposta di una virgola perdite e ricavi del mercato home
video...
PER ME SPOSTA, MOLTE VOLTO DOPO AVER SCARICATO, SOPRATTUTTO MUSICA, MI
RIPROMETTO DI COMPRARMI L'ORIGINALE, COSA CHE PERò HO FATTO SOLO 3 O 4
VOLTE, MA PER ME L'ELEMENTO PREZZO E' DETERMINANTE.
IN USA, DOVE SONO ANDATO IN VIAGGIO DI NOZZE MI SONO DOVUTO COMPRARE
UN MINI TROLLEY PER RIPORTARMI TUTTI I CD IN ITALIA (PREZZO MAX 10
DOLLARI PIU' O MENO 7 EURO), E ORMAI COMPRO QUASI ESCLUSIVAMENTE ON
LINE.
IL FATTO E' CHE ASCOLTO COSE PARTICOLARI CHE NON PASSANO SPESSO IN
RADIO, E LE RIVISTE MUSICALI LE TROVO POCO OBIETTIVE.
DUE SITI CHE SEGUO ONDA ROCK E XL HANNO INCLUSO NEI MIGLIORI DISCHI
DEL 2007 DELLE AUTENTICHE PORCATE CHE MENO MALE CHE HO SCARICATO (SOLO
IN UN CASO MI SONO PENTITO DEL MANCATO ACQUISTO).
PER ME SE CI FOSSE UNA STAMPA MUSICALE OBIETTIVA E UN PREZZO CD AL
MASSIMO DI 10 EURO, COMPREREI QUASI TUTTO QUELLO CHE MI INCURIOSISCE
(CHE NON E' POCO).
CONSIDERA CHE NEL QUARTIERE DOVE VIVO SONO SOPRAVVISSUTI ALMENO 4
NEGOZI DI DISCHI SE FOTOGRAFI LE VETRINE CAMBIA SOLO LA DISPOSIZIONE
DEI PEZZI VENDONO (ALMENO SPERO PER LORO) TUTTI GLI STESSI DISCHI,
FORSE HANNO RAGIONE LORO, VISTO CHE QUELLO CHE HA CHIUSO ERA L'UNICO
CHE VENDEVA NON SOLO CANZONETTE.
IO NON ENTRO NEL MERITO DI SE UN CD A 20 EURO SIA POCO O MOLTO, DICO
SOLO CHE "IN RAINBOW" DEI RADIOHEAD CI PUò VALERE (ANCHE SE COSTA 14$
IN USA E LO POTEVI SCARICARE LEGALMENTE SUL SITO DEI RADIOHEAD AD
OFFERTA LIBERA) , COSì COME CI VALE L'ULTIMO DI CAPOSSELA, IL RITORNO
DEI THROBBING GRISTLE, ETC ., MA CERTO E' UN PREZZO CHE NON INVOGLIA
A COMPRARE COSE CHE NON HAI SENTITO A FONDO, O DI ARTISTI CHE NON
COMPRI A SCATOLA CHIUSA E CHE QUINDI SCARICHI E NELL'80% DEI CASI FAI
BENE.
Prigioniero Numero 6
2008-05-17 08:12:52 UTC
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CUT
In merito a una buona rivista ti consiglio Mucchio, anche se ormai definirla
"rivista musicale" non è esatto visto che ormai è più generale. Però mi
aiuta ancora a scoprire bei gruppi, tra i quali la mia ultima passione (e ho
comprato gli ultimi 2 CD originali, ripromettendomi di prendere anche i 3
precedenti): Murder By Death. Se non fosse per la pirateria non avrei mai
dato un'occhiata a questo gruppo...

Sulla questione che prima compravi 40-50 CD all'anno di cui molte porcate e
adesso una 30ina selezionati... beh, credo che se le major hanno perso quei
20 CD che non hanno venduto, ci hai guadagnato tu. E penso che in questo la
pirateria abbia svolto un buon lavoro, o sbaglio? :D
biderbek
2008-05-17 10:25:36 UTC
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Post by Prigioniero Numero 6
CUT
In merito a una buona rivista ti consiglio Mucchio, anche se ormai definirla
"rivista musicale" non è esatto visto che ormai è più generale. Però mi
aiuta ancora a scoprire bei gruppi, tra i quali la mia ultima passione (e ho
comprato gli ultimi 2 CD originali, ripromettendomi di prendere anche i 3
precedenti): Murder By Death. Se non fosse per la pirateria non avrei mai
dato un'occhiata a questo gruppo...
leggevo rockerilla, essenzialmente per quelle due o tre cose che
scriveva vittore baroni, che poi è passato a rumore, e adesso non so
che fa.
mucchio selvaggio tratta un genere che non amo, ovvero il rock puro, o
alemo questo mi ricordo che trattava, adesso non saprei.
Post by Prigioniero Numero 6
Sulla questione che prima compravi 40-50 CD all'anno di cui molte porcate e
adesso una 30ina selezionati... beh, credo che se le major hanno perso quei
20 CD che non hanno venduto, ci hai guadagnato tu. E penso che in questo la
pirateria abbia svolto un buon lavoro, o sbaglio? :D
carlpaz
2008-05-17 13:46:19 UTC
Permalink
Post by biderbek
Post by Prigioniero Numero 6
In merito a una buona rivista ti consiglio Mucchio, anche se ormai definirla
"rivista musicale" non è esatto visto che ormai è più generale. Però mi
aiuta ancora a scoprire bei gruppi, tra i quali la mia ultima passione (e ho
comprato gli ultimi 2 CD originali, ripromettendomi di prendere anche i 3
precedenti): Murder By Death. Se non fosse per la pirateria non avrei mai
dato un'occhiata a questo gruppo...
leggevo rockerilla, essenzialmente per quelle due o tre cose che
scriveva vittore baroni, che poi è passato a rumore, e adesso non so
che fa.
mucchio selvaggio tratta un genere che non amo, ovvero il rock puro, o
alemo questo mi ricordo che trattava, adesso non saprei.
blow up
se non ti accontenti delle major

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Antonio toto Fanelli
2008-05-17 10:02:55 UTC
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Post by Speck
1) Quante cose hai comprato di originale da che hai l'ADSL flat?
DVD: circa un migliaio, il grosso da online store tipo play, yesasia
eccetera

CD MUSICALI: poche centinaia. Da quando ci sono gli mp3 acquisto da
iTunes e emusic, per la classica da pochi mesi c'è il sito Deutche
Gramophon che vende mp3 di alta qualità a splendidi prezzi.

FUMETTI: parecchi, il grosso in fumetteria, qualcosa da tfaw.com e
play

LIBRI: tanti dappertutto.
Post by Speck
2) Quante cose avresti comprato se non avessi avuto la possibilita' di
procurartele in altri modi?
Molto ma molto meno: senza internet sarei dovuto dipendere da
feltrinelli, laterza, la fumetteria e basta.
Ora posso andare dappertutto, comparare prezzi e edizioni, non devo
attendere traduzioni eccetera.
Post by Speck
3) Quante cose comprerai semmai DRM, trusted computing e quant'altro
ti impediranno di scaricare quello che ti pare?
A quanto pare il drm ed altri sistemi stanno naufragando.
nel caso dovessero ritornare penso che smetterei di acquistare.
--
Cordy: " You can bet if someone ordered a male body part for religious sacrifice
the world would be atheist (snaps her fingers) like that."
http://ateopigro.blogspot.com/
http://www.anobii.com/people/xanderlavelle
http://www.invelos.com/dvdcollection.aspx/voss63
Andy Roid
2008-05-15 09:45:38 UTC
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per curiosità, mi dici quanti dvx hai a casa di serie tv e quanti cofanetti
originali?
Per curiosita', cosa ti dice che se uno non puo' avere i dvix si compra
i cofanetti?
--
Andy Roid
carlpaz
2008-05-15 09:49:34 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
per curiositÃ, mi dici quanti dvx hai a casa di serie tv e quanti
cofanetti
Post by Andy Roid
originali?
Per curiosita', cosa ti dice che se uno non puo' avere i dvix si compra
i cofanetti?
presumo che se mi sbatto ad avere adsl o fastweb per scaricare in dvx
sono un discreto appassionato.
e se non potessi scaricare, continuerei ad acquistare come ho sempre fatto.

però magari mi sbaglio, sono tutte panzane che mi sto sognando,
così come distributori, negozi e siti on line di vendita che chiudono a
ripetizione.
forse è quello che mi fa credere che chi aumenta gli acquisti con lo scarico
gratuito
sia un'eccezione...
che poi perchè uno scarichi un episodio gratis quando può scaricarlo a una
modica cifra,
già quello potrebbe essere un indizio...

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Andy Roid
2008-05-15 11:40:15 UTC
Permalink
Post by carlpaz
presumo che se mi sbatto ad avere adsl o fastweb per scaricare in dvx
sono un discreto appassionato.
e se non potessi scaricare, continuerei ad acquistare come ho sempre fatto.
Ma chi ti dice che un appassionato non compri ancora? Io sono
appassionato di musica, film e fumetti, pero' continuo a comprare lo
stesso i prodotti sul mercato anche se potrei avere gratis tutta la roba
che voglio. Anzi, spesso mi compro proprio la roba che mi e' capitata
sottomano e di cui ho potuto verificare l'effettiva qualita'
gratuitamente.
Oh, ma sia ben chiaro che io, come Laz, come Numero 6, siamo solo
eccezioni, non facciamo testo.
Post by carlpaz
però magari mi sbaglio, sono tutte panzane che mi sto sognando,
così come distributori, negozi e siti on line di vendita che chiudono a
ripetizione.
forse è quello che mi fa credere che chi aumenta gli acquisti con lo scarico
gratuito
sia un'eccezione...
Ma che il mercato in generale sia in crisi non l'ho mai messo in dubbio,
pero' e' piu' facile addossare le colpe allo scarico (una volta la si
dava a chi faceva le copie su cassetta) che a chi il mercato lo gestisce
direttamente.
Post by carlpaz
che poi perchè uno scarichi un episodio gratis quando può scaricarlo a una
modica cifra,
già quello potrebbe essere un indizio...
E ritorni come al solito sul principio infondato che se uno non puo'
scaricare gratis, allora scarica a pagamento.

Poi pero' c'e' chi vende i libri e nota come, dopo che e' stata messa a
disposizione una versione gratuita scaricabile di un'opera, le vendite
di questa magicamente aumentino. I Wu Ming hanno scritto qualche
articolo in proposito.
--
Andy Roid
Prigioniero Numero 6
2008-05-15 13:07:38 UTC
Permalink
CUT

Ripeto, io avevo scaricato gli episodi del Flying Circus anni prima che
uscisse il cofanetto in Italia (dopo appena 30 anni, ricordiamolo). Il
cofanetto non è che sia sta gran pregevolezza, non ha extra, ha inglese, e
due lingue dell'europa dell'est e decine di sottotitoli. Io stavo già da un
po' facnedo opera di fansub su quelle puntate e ci mettevo una cura che non
credo che abbiano avuto i sottotitolatori dell'opera in oggetto (e
infatti... non è che siano proprio perfetti, veder e quando usano look
nell'accezione di aspetto invece che di sguardo, e dal contesto era
chiarissimo). Eppure ho speso 54 euro per questo prodotto... che ho portato
indietro il giorno dopo per chiedere perché si bloccasse. La commessa lo
mette nel lettore e... magia, lo legge senza che si bloccasse. Torno a casa,
giro e rigiro cofanetto e libretto e non c'è alcuna indicazione che ci sia
qualche protezione che non mi permetta di vederlo al computer. Morale della
favola, ho il cofanetto per quando voglio vederlo al lettore e delle copie
masterizzate senza protezione per quando voglio vederle al computer. Ehi,
forse avrei fatto meglio a scaricarle direttamente... :D
T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
2008-05-15 16:12:13 UTC
Permalink
Post by carlpaz
presumo che se mi sbatto ad avere adsl o fastweb per
scaricare in dvx sono un discreto appassionato.
e se non potessi scaricare, continuerei ad
acquistare come ho sempre fatto.
a parte che una connessione a internet viene ormai considerato un bene
primario da praticamente tutto il mondo occidentale e non.
cmq, a me sembra che sia piu' vero il contrario: che ci era abituato a
comprare, perche' appassionato, continui a farlo anche potendo
scaricare gratis (e facendolo).
mentre coloro che non comporano perche' possono scaricare gratis,
fondamentalmente sono quelli ai quali non ne fregava nulla e non
compravano neanche prima.
nda
2008-05-15 22:03:10 UTC
Permalink
Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
coloro che non comporano perche' possono scaricare gratis,
fondamentalmente sono quelli ai quali non ne fregava nulla e non
compravano neanche prima.
Una posizione che sfugge alle interpretazioni "industriali" delle
statistiche. Così come sfuggo io che alcune cose le leggo/ascolto in
biblioteca.
--
Nicola D'Agostino
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T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
2008-05-15 15:59:58 UTC
Permalink
Post by carlpaz
Post by Prigioniero Numero 6
ho preso il DVD di Team America di Parker & Stone nonostante
abbia un divx con una scena in pi� (il colmo :D )
certo certo.
per curiosità, mi dici quanti dvx hai a casa di serie tv
e quanti cofanetti originali?
questa tua domanda sottointende che ogni copia piratata di un film o
di un cd e' una copia venduta in meno, il che e' ovviamente falso.

il che porta direttamente ad un aspetto da non sottovalutare:
considerare, ovvero, non solo il fatto che si preferisce pagare meno
un prodotto, ma anche che per alcuni non si e' disposti a pagare del
tutto

trovo ironico che un'industria cresciuta sulla creazione di tendenze
inclusive e "must-have" ora subisca il boomerang di quella stessa
strategia: il sistema ha puntato molto e spregiudicatamente sul fatto
che si dovesse comprare il tal album (o andare a vedere il tal film, o
aver letto il tal libro) come affermazione di partecipazione sociale e
non per le qualita' effetive del prodotto (il famoso bisogno indotto).
la dipendenza dai contenuti e la sua primarieta' sono state create
dalle case di produzione e il pubblico, oramai assuefattosi, non ha
fatto altro che reagire come ci si poteva aspettare con un minimo di
lungimiranza e conoscenza di questo tipo di processi sociali.

c'e' poi da considerare la diversita' della musica rispetto ad altre
forme di contenuto: essa e' riproducibile in maniera "somatica". non
posso vedere un film e rifarmelo con gli amici, mentre basta un
ascolto per poter ricantare una canzone.

un altro fattore e' l'istituzione del diritto d'autore, che esiste da
circa tre secoli e che volente o nolente deve essere riconsiderato per
adeguarsi all'evoluzione sociale.

infine va ricordato che piratare non e' come rubare. perche' il furto
presuppone lo spostamento di utilizzo di un singolo artefatto da una
persona ad un'altra, mentre la pirateria diffonde questo utilizzo a un
numero virtualmente infinito di persone contemporaneamente attraverso
delle copie.


tutto questo per dire che, abbiano torto o abbiano ragione, le case
discografiche e le industrie dei contenuti in generali non possono
pensare di riuscire a mantenere lo status quo: dovranno subire una
profonda trasformazione e iniziare a ragionare secondo nuovi modelli.
per la musica il tempo di guadagno sulla riproduzione di esecuzioni
probabilmente e' finito, e la prima cosa che viene in mente e' il
puntare sull'ascolto live (il che e', tra le altre cose', anche
economicamente piu' equo e socialmente produttivo).


pensare il contrario sarebbe come dire che dovremmo tornare a imporre
le abiure e alzare roghi in campo dei fiori, o giustificare il
parassitismo sociale di certi gruppi col fatto che prima della
rivoluzione industriale fossero maniscalchi. sono esempi volutamente
eclatanti, ma il sistema e il meccanismo ai quali rispondono sono gli
stessi nei quali si trova ora l'industria musicale.
nda
2008-05-15 22:03:10 UTC
Permalink
Post by T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM
le case
discografiche e le industrie dei contenuti in generali non possono
pensare di riuscire a mantenere lo status quo: dovranno subire una
profonda trasformazione e iniziare a ragionare secondo nuovi modelli.
Le possibilità si ritiene che siano due:
a) cambiare
b) morire

Io aggiungo sempre, parlando con il mio (ex)socio microdiscografico e
distributore di musica online nonché produttore/autore, che nel
frattempo stanno spesso e volentieri optando per la terza possibilità

c) opporsi con tutte le forze facendo danni a sé ed al settore oltre che
al pubblico
--
Nicola D'Agostino
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MailMaster C.
2008-05-19 05:36:34 UTC
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T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYIM <***@gmail.com> tried to point
out that:

[CUT]

Standing Ovation!
--
Mandi
MailMaster C.
!------------------------------------!
! At the moment I'm reading: "Fables" by AA. VV.
!
! OSC Rulez! >^..^<
!------------------------------------!
"Sono un hacker culturale. Smonto l'informazione e la conoscenza per
cercare di capire che cosa c'e' dentro." - Paco -
nda
2008-05-14 18:13:06 UTC
Permalink
Post by biderbek
Post by Andy Roid
Post by biderbek
per cui se un domani si riuscisse a limitare il download illegale ci
sarebbe un futuro per il commercio di brani musicale, nel senso di
mantenere le persone e gli artisti che ci lavorano, e la cosa non mi
sembra impossibile.
Che il download illegale/gratuito sia una cosa che vada a danno del
mercato musicale e' una cosa ancora tutta da dimostrare, ma
evidentemente il mantra delle major "se il cd non lo scarico = me lo
compro" ha attecchito in maniera troppo profonda.
--
Andy Roid
sinceramente non credo proprio che lo scarico illegale in qualche modo
avvantaggi le major
Andy si sta riferendo all'equazione (discutibile) delle major per cui
ogni disco o film scaricati tramite il filesharing illegale sono un
acquisto ed un biglietto in meno. Sull'equazione, francamente ho diversi
dubbi anch'io.
--
Nicola D'Agostino
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Andy Roid
2008-05-15 09:48:34 UTC
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Post by nda
Andy si sta riferendo all'equazione (discutibile) delle major per cui
ogni disco o film scaricati tramite il filesharing illegale sono un
acquisto ed un biglietto in meno.
Tra l'altro uno o due anni fa usci' anche una contro-statistiche (nel
senso che era stata fatta da qualche universita' e non finanziata dalle
major stesse) in cui venivano illustrati i vantaggi della disponibilita'
della musica gratuita su internet e di come, a fronte di un minor numero
di cd venduti, c'era stato un aumento del vinile. Pero' non ricordo di
preciso il contenuto della statistica in questione: uo provato un po' a
ricercarla su internet, ma ho ottenuto nessun risultato.
--
Andy Roid
carlpaz
2008-05-15 09:45:03 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
Post by nda
Andy si sta riferendo all'equazione (discutibile) delle major per cui
ogni disco o film scaricati tramite il filesharing illegale sono un
acquisto ed un biglietto in meno.
Tra l'altro uno o due anni fa usci' anche una contro-statistiche (nel
senso che era stata fatta da qualche universita' e non finanziata dalle
major stesse) in cui venivano illustrati i vantaggi della disponibilita'
della musica gratuita su internet e di come, a fronte di un minor numero
di cd venduti, c'era stato un aumento del vinile.
Nel 2007, sono stati venduti in tutto il mondo tra album e 45 giri ben 990
mila pezzi in vinile stabilendo un ragguardevole 15,4% in più rispetto al
2006, per una quota di mercato pari allo 0,2%. Solo in Italia, nel primo
semestre del 2007, il fatturato è ammontato a 150 mila euro pari a 10mila
pezzi venduti e cioè ad uno strabiliante 250% in più rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente.

10.000 pezzi in 6 mesi. si vendono 50 dischi al giorno
800 euro al giorno.
mica cazzi

nel 2005 si erano venduti 3.200.000 pezzi in tutto il mondo.
fatti i conti sulla rinascita del vinile...

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Andy Roid
2008-05-15 10:11:07 UTC
Permalink
Post by carlpaz
Nel 2007, sono stati venduti in tutto il mondo tra album e 45 giri ben 990
mila pezzi in vinile stabilendo un ragguardevole 15,4% in più rispetto al
2006, per una quota di mercato pari allo 0,2%. Solo in Italia, nel primo
semestre del 2007, il fatturato è ammontato a 150 mila euro pari a 10mila
pezzi venduti e cioè ad uno strabiliante 250% in più rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente.
10.000 pezzi in 6 mesi. si vendono 50 dischi al giorno
800 euro al giorno.
mica cazzi
nel 2005 si erano venduti 3.200.000 pezzi in tutto il mondo.
fatti i conti sulla rinascita del vinile...
Bene, quindi da quello che dici si evince che dopo l'anno-nero 2006 nel
2007 le vendite sono riaumentate. Tra l'altro i tuoi dati (a proposito:
da dove vengono?) non tengono conto del rapporto tra venduti e prodotti
e delle politiche (autolesioniste imho) delle grandi case che da quando
e' uscito il cd non han fatto altro che penalizzare la vendita dei 7" e
12". Comunque un articolo recente dice:

************************************************************************
Torna la passione per il vinile
Boom di vendite nei negozi specializzati

I più richiesti sono i dischi classici e quelli dei gruppi di culto. Già
esauriti i nuovi 45 giri di Vasco Rossi e dei Pooh

Con l'avvento delle nuove tecnologie e relativa diffusione della musica
"usa e getta", il vinile sembrava ormai avviarsi verso un inesorabile
declino. Con il mercato discografico in piena crisi, pochi avrebbero
scommesso un euro sul vecchio 33 giri. Ed invece è scoppiata la febbre
del vinile, un virus che sta contagiando anche tanti musicofili
salernitani. La città vive con entusiasmo questa riscoperta del disco.
I dati di vendita, forniti dai rivenditore specializzati del settore,
confermano questo trend positivo. «Il genere più richiesto in vinile -
dichiara Mario Maysse di Disclan - è il rock anni 70, ma soprattutto i
classici: Pink Floyd, Led Zeppelin, Rolling Stones, ma anche il reggae
ed il jazz. Meno il metal e la musica italiana, sebbene ci siano stati
buoni risultati di vendita per il nuovo vinile dei Pooh e per il nuovo
45 giri di Vasco Rossi, andato subito esaurito». «Il pubblico che
acquista vinile - continua Maysse - è formato non solo da appassionati e
collezionisti, ma anche da teenager che stanno riscoprendo il fascino
del "supporto acetato", in totale controtendenza con la diffusione di
massa dell'Mp3: si contrappone, quindi, un oggetto fisico ben definito
con le sue dimensioni, l'artwork delle copertine ed il fascino della sua
storia, ad un formato sempre più "freddo"». Dello stesso avviso Laura La
Manna, direttrice della Ricordi: «I vinili anche da noi vanno bene;
ovviamente è ancora un prodotto di nicchia, ma il pubblico diventa
sempre più numeroso. Vendiamo i gruppi di culto come Nirvana ed Eagles,
quelli metal (Deep Purple, Iron Maiden), ma sono anche molto ricercate
le colonne sonore dei grandi film. Un po' meno richiesta è la musica
italiana , ad eccezione di Celentano, Bertè , Area e Zucchero».
Anche Giuseppe Gianfredi, del negozio Echoes, si dice soddisfatto del
mercato: «Ci sembrano oramai maturi i tempi per un ritorno in pianta
stabile del vinile. Lo testimoniano le vendite crescenti, sia che si
tratti di dischi usati, che di ristampe nuove di zecca di titoli storici
e non, o addirittura di novità che escono oramai a ritmo continuo. I
veri appassionati di musica - conclude Gianfredi - si stanno
indirizzando verso il vinile quando decidono di portarsi a casa qualche
titolo storico o qualche novità, laddove addirittura dichiarano, senza
mezzi termini, che 20 euro non sono più disposti a spenderli per un
nuovo cd, mentre per una novità su "33" lo fanno volentieri».
Luca Visconti
(25 marzo 2008)
************************************************************************

(http://lacittadisalerno.repubblica.it/dettaglio/Torna-la-passione-per-il-vinile-Boom-di-vendite-nei-negozi-specializzati/1437527)
--
Andy Roid
carlpaz
2008-05-15 10:05:45 UTC
Permalink
cavolo, e i miei vinili in negozio a 5 o 10 euro, perchè nessuno se li caga?

comunque mi sembra che non ci fosse neppure un numero nell'articolo citato.
ho visto anch'io i osliti 10 titoli di vinile a mediaworld o alla
feltrinelli.
ma è collezionismo, le tirature sono più basse dei volumi a fumetti, fa un
po' te.

però il mio consiglio è di aprire un negozio di vinile, tra 10 anni sarai
ricco, come me

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Andy Roid
2008-05-15 11:40:17 UTC
Permalink
Post by carlpaz
comunque mi sembra che non ci fosse neppure un numero nell'articolo citato.
Vero. Pero' anche su un Repubblica di pochi mesi fa ci sono stati
articoli in proposito di scelte da parte delle major di tornare a
favorire il vinile. Vedi gli ultimi dischi di Costello e Dylan (mi
sembra).
Post by carlpaz
però il mio consiglio è di aprire un negozio di vinile, tra 10 anni sarai
ricco, come me
Ma anche no. Non ho l'animo del venditore ne' tantomeno la capacita' di
analisi del mercato come la tua, quindi sarei costretto a chiudere dopo
pochi mesi.
--
Andy Roid
nda
2008-05-15 10:24:32 UTC
Permalink
Post by carlpaz
sulla rinascita del vinile...
Sarà un caso che gli ultimi lavori dei Nine Inch Nails, disponibili
anche a prezzi convenienti (e buona qualità) in formato digitale online
sono in vinile?
--
Nicola D'Agostino
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Prigioniero Numero 6
2008-05-15 13:10:31 UTC
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Post by nda
Post by carlpaz
sulla rinascita del vinile...
Sarà un caso che gli ultimi lavori dei Nine Inch Nails, disponibili
anche a prezzi convenienti (e buona qualità) in formato digitale online
sono in vinile?
Eh? Ma dove? (non voglio fare polemica, sia chiaro, ma non mi pare che né di
Ghosts né di The Slip siano usciti o in procinto di uscire vinili)
nda
2008-05-15 22:03:10 UTC
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Post by Prigioniero Numero 6
Post by nda
Post by carlpaz
sulla rinascita del vinile...
Sarà un caso che gli ultimi lavori dei Nine Inch Nails, disponibili
anche a prezzi convenienti (e buona qualità) in formato digitale online
sono in vinile?
Eh? Ma dove? (non voglio fare polemica, sia chiaro, ma non mi pare che né di
Ghosts
Vedi <http://ghosts.nin.com/main/order_options>
e <http://ghosts.nin.com/main/faq>
Post by Prigioniero Numero 6
né di The Slip
Vedi <http://dl.nin.com/theslip/signup>
Post by Prigioniero Numero 6
siano usciti o in procinto di uscire vinili)
Beh, di Ghosts sono già stati esauriti come preordine e sono pronti
anche se la consegna è ancora in corso, dopo la firma di tutte le copie.
Per The Slip si parla di luglio.

Se vuoi avere il quadro sui formati di Ghosts ti consiglio la lettura
di: <http://www.musicblob.it/lofferta-di-reznor.html>
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Nicola D'Agostino
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Prigioniero Numero 6
2008-05-16 06:43:16 UTC
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CUT

Ah, non mi ero proprio accorto che dovessero uscire dei vinili :)
Infatti la cosa mi era anche sembrata strana, visto che Reznor ci tiene
particolarmente a farli uscire.
nda
2008-05-15 10:28:51 UTC
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Post by Andy Roid
Post by nda
Andy si sta riferendo all'equazione (discutibile) delle major per cui
ogni disco o film scaricati tramite il filesharing illegale sono un
acquisto ed un biglietto in meno.
Tra l'altro uno o due anni fa usci' anche una contro-statistiche (nel
senso che era stata fatta da qualche universita' e non finanziata dalle
major stesse) in cui venivano illustrati i vantaggi della disponibilita'
della musica gratuita su internet e di come, a fronte di un minor numero
di cd venduti, c'era stato un aumento del vinile. Pero' non ricordo di
preciso il contenuto della statistica in questione: uo provato un po' a
ricercarla su internet, ma ho ottenuto nessun risultato.
Potrebbe essere questa (però è solo di un anno e qualcosa fa):

Study Finds P2P Has No Effect on Legal Music Sales
"[...] contrary to the claims of the recording industry, there is almost
no effect on sales from file-sharing. Using data from several months in
2002, the researchers came to the conclusion that P2P 'affected no more
than 0.7% of sales in that timeframe. [...]"

<http://slashdot.org/article.pl?sid=07/02/13/1332214>
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Nicola D'Agostino
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Andy Roid
2008-05-15 09:44:16 UTC
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Post by biderbek
sinceramente non credo proprio che lo scarico illegale in qualche modo
avvantaggi le major
se mi spieghi come forse mi ricredo.
Se mi dici dove ho detto che lo scarico illegale sia una cosa buona per
le major, magari posso anche impegnarmi a darti una spiegazione.
--
Andy Roid
nda
2008-05-15 10:28:51 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
Post by biderbek
sinceramente non credo proprio che lo scarico illegale in qualche modo
avvantaggi le major
se mi spieghi come forse mi ricredo.
Se mi dici dove ho detto che lo scarico illegale sia una cosa buona per
le major
Et voilà:

Record Labels Use Piracy Data to Please Fans
"Interscope records, and probably other record companies as well, use
P2P data to determine which tracks they will release as their next
single.[...]"
<http://torrentfreak.com/record-labels-use-piracy-data-to-please-fans-07
0918/>

;-)
--
Nicola D'Agostino
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Andy Roid
2008-05-15 11:40:18 UTC
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Post by nda
Record Labels Use Piracy Data to Please Fans
"Interscope records, and probably other record companies as well, use
P2P data to determine which tracks they will release as their next
single.[...]"
<http://torrentfreak.com/record-labels-use-piracy-data-to-please-fans-07
0918/>
;-)
Bello. :-)
Io ho sempre creduto in un beneficio piu' passivo (in particolare
fidelizzazione a certi prodotti), invece questo spezza una lancia a
favore di un effettivo interesse da parte della major alla
disponibilita' gratuita dei brani musicali.
--
Andy Roid
nda
2008-05-15 21:21:06 UTC
Permalink
Post by Andy Roid
Post by nda
Record Labels Use Piracy Data to Please Fans
"Interscope records, and probably other record companies as well, use
P2P data to determine which tracks they will release as their next
single.[...]"
<http://torrentfreak.com/record-labels-use-piracy-data-to-please-fans-07
0918/>
;-)
Bello. :-)
Io ho sempre creduto in un beneficio piu' passivo (in particolare
fidelizzazione a certi prodotti), invece questo spezza una lancia a
favore di un effettivo interesse da parte della major alla
disponibilita' gratuita dei brani musicali.
Beh, una delle cose più avvincenti e ambigue del settore è la storia
della Big Champagne. Fai una ricerca su Google. :)
--
Nicola D'Agostino
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carlpaz
2008-05-14 09:13:36 UTC
Permalink
Post by biderbek
l'impatto della grande distribuzione sul negozio non specializzato è
ovviamente deleterio, ritengo che per sottrarsi alla concorrenza sul
prezzo bisogna diversificarsi.
ma guarda che la grande distribuzione annaspa come i piccoli negozi.
prova a osservare il numero di scaffali a mediaworld o affini, e anche alla
feltrinelli,
streingono i cd e allargano i fumetti.
Post by biderbek
conosco bene demos di napoli (vengo da li) e lui si era specializzato
molto, infatti credevo che resistesse, ma tu mi dici che non è così e
mi dispiace.
sono stato anche da rough trade a londra e mi aspettavo qualcosa in
piu' da un negozio cult, famoso in tutto il mondo.
credevo che il negozio superspecializzato potesse sopravvivere alemno
nella grande metropoli, in una cittadina come quella dove vivo adesso
(foggia) mi pare ardua, ma visto che non è così il mondo appare più
triste (forse a new york?).
resistere come?
in rete si trova tutto.
l'unico modo di resistere sarebbe non dire i titoli e gli autori che si
fanno ascoltare.
entri, mi chiedi : bello, chi canta? compralo e te lo dico. perchè fare
informazione gratuita, se mi usi
e poi ti servi da emule? un po' comodo...
Post by biderbek
la parte del discorso che fai sui cd che non condivido è che a
differenza dei fumetti il principale concorrente è a costo zero (emule
e altro), per cui bisognerebbe posizionarsi su un livello di prezzo
che renda stimolante l'acquisto considerato che credo si ascolti più
musica in formato mp3 e similari.
come fai a metterti in concorrenza al costo zero?
tra una bancarella che vende tutto a 2,00 euro, e una che regala
la stessa roba, tu dove vai?
Post by biderbek
i lettori mp3 tipo ipod e i telefonini di nuova generazione sono il
principale mezzo di ascolto,
lancio un'idea.
perchè non rubano ipod e telefonini, prodotti comunque da major, e poi si
comprano
o scaricano la musica legalmente?
Post by biderbek
per cui se un domani si riuscisse a limitare il download illegale ci
sarebbe un futuro per il commercio di brani musicale, nel senso di
mantenere le persone e gli artisti che ci lavorano, e la cosa non mi
sembra impossibile.
il problema è che di questo passo, i cd collasseranno in un amen, senza
che l'alternativa sia pronta. e allora voglio vedere che fine fanno il 90
per cento di chi vive di musica,
e non parlo solo degli artisti.
come se 4 anni fa, come volevano farci credere, si fosse passato subito al
digitale.
in italia, con l'età media a 70 anni?
ai pubblicitari sarebbe venuto un colpo.
Post by biderbek
il futuro delle fumetterie lo vedo peggio in questo senso, e non credo
sia colpa loro, forse avremmo bisogno di una nuova generazione di
autori che innalzino la qualità o cambino la percezione che hanno i
più del fumetto.
io sono del parere opposto, proprio perchè i fumetti scaricati
sul palmare sono uno schifo, secondo me.
oddio, secondo me è orribile vedersi un film pure sulla psp.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
biderbek
2008-05-28 16:01:12 UTC
Permalink
Post by carlpaz
Post by biderbek
il parallelo tiene fino ad un certo punto, se è vero come è vero che
il caro cd ha un impatto forte sulle vendite
scusa ma dove lo vedi il caro cd?
fatture alla mano, un cd novità tra il 1993 e il 1999 costava tra le 32,000
e le 39,000 milalire.
adesso un cd novità, e parlo di prezzi massimi, costa tra i 20 e i massimo
22 euro
senza parlare di offerte in rete o ai vari mediaworld.
senza considerare le offerte , i nice price, o le serie economiche.
un fumetto, dalla metà degli anni novanta ad oggi, è raddoppiato di prezzo.
watchmen costava 30.000 milalire, il ritorno del cavaliere oscuro rizzoli
30.000
un albo di supereroi del 1995 costava 3.300 lire,
ultimate f4 72 pafine 3.00 euro.
(adesso per avere un
Post by biderbek
disco d'oro possono bastare anche poche migliaia di copie
effettivamente vendute) c'è da dire che il consumo di musica resta
alto ,
consumo, non vendita.
gratuito tra l'altro, perchè le vendite perse dai cd sono passate alle
vendite in rete per il 3-4%
i negozi di dischi chiudono non perchè non si ascolta più
Post by biderbek
musica ma perchè la grande distribuzione ed internet si sono
ritagliati una grande fetta del mercato
il problema è che chiude anche la grande distribuzione, le grandi catene di
negozi, towers records
i distributori specializzati, demos, wide, chi vende i cd a prezzi
bassissimi in dollari, come django music.
e i negozi storici e specializzati, quasi leggende, come disfunzioni
musicali a roma.
dove la vedi la grande fetta di mercato?
l'ultimocd dei deus in itralia ha venduto meno di 2000 copie.
al concerto c'era più gente...
Post by biderbek
nel caso dei fumetti non credo che si venda di meno perchè i ragazzini
si scarichino i comics da e-mule,
infatti, da emule si scaricano i cd.
credo che non leggano proprio e
Post by biderbek
destinano il loro tempo libero "d'evasione" a giocare alla playstation
e a vedere cartoni.
il music business resta solido, nel senso che una popstar è sempre una
popstar anche se vende poche migliaia di dischi, le entrate
semplicemente si sono diversificate.
resta solido per 10 popstar.
quante credi che siano le possibilità di vedere altri fenomeni nascere dalla
musica indipendente
e diventare cult e quindi successoni?
un gruppo nuovo che firma un buon contratto prende .80 centesimi a cd
venduto.
e i cd che vendono ai concerti glieli fanno pagare a metà prezzo.
Post by biderbek
per i fumetti invece credo sia necessaria una rivoluzione culturale,
che faccia riscoprire il gusto di leggerli, magari se mancasse
l'energia elettrica per qualche settimana....
basterebbe il collasso della rete.
e non è che i giovani non leggano solo i fumetti, non leggono niente.
--------------------------------
Inviato viahttp://arianna.libero.it/usenet/
molte delle tue rilessioni mi hanno fatto sentire un verme, da oggi ho
deciso di limitare al massimo lo scarico di musica illegale, i fumetti
sempre comprati, visto che cìè i-tunes...
chiamiamolo outing?
carlpaz
2008-05-28 17:20:37 UTC
Permalink
Post by biderbek
molte delle tue rilessioni mi hanno fatto sentire un verme, da oggi ho
deciso di limitare al massimo lo scarico di musica illegale, i fumetti
sempre comprati, visto che cìè i-tunes...
chiamiamolo outing?
io non intendo accusare nessuno.
comunque, per dare un'occhiata ai dati del 2007 prova qui

http://www.musicaememoria.com/mercato_della_musica_2007.htm

1,7 miliardi di canzoni scaricate legalmente
35 miliardi illegalmente.

con il mercato digitale che non riesce a compensare il crollo del mercato
fisico.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
carlpaz
2008-05-28 17:34:20 UTC
Permalink
Post by biderbek
molte delle tue rilessioni mi hanno fatto sentire un verme, da oggi ho
deciso di limitare al massimo lo scarico di musica illegale, i fumetti
sempre comprati, visto che cìè i-tunes...
chiamiamolo outing?
questo poi è ancora più esauriente.

http://www.musicaememoria.com/mercato_musica.htm


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/

Skalda
2008-04-29 10:08:42 UTC
Permalink
On 28 Apr, 21:10, "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Post by Giovanni "il_pellegrino" Scanzo
e' la mancanza di un prodotto davvero
"adolescente", qualcosa che traghetti da Topolino (il cui target,
ormai lo sappiamo, e' basso), a serie concepite per l'over 20, per non
dire la mezza eta'
Da quel che sento in giro Topolino, come rivista, si è piuttosto
adagiato nella categoria di collezionisti pascoliani (alla ricerca del
fanciullino oramai perduto). Fatto che è probabilmente causa della
crisi attuale del settimanale Disney.

A parte *il Giornalino* sono praticamente finite quelle riviste
dedicate all'infanzia/prima adolescenza, che c'erano ancora ai *nostri
tempi*. Crisi di autori, ma anche di mercato.

Frequentando ancora assiduamente le fumetterie, di ragazzini e pre-
adolescenti (8-14 anni) ne vedo entrare diversi, ma si orientano
piuttosto sui manga (di derivazione televisiva soprattutto). A parte
rari casi illuminati, i genitori non li seguono, lasciandoli a sè
stessi nella scelta. Chiunque sfogli anche casualmente Anteprima sa
quanto sia ardua questa scelta, visto il mare magnum delle uscite
mensili manga. I fumettari talvolta si ingegnano in consigli, ma come
dicevo i ragazzini scelgono in base ai cartoni animati che hanno visto
in tv.
Altro dato curioso che ho notato è che spesso non si preoccupano di
ristampe o numeri mancanti, prendendo quello che capita, un numero per
l'altro. Il germe del collezionismo probabilmente si insinua con i
primi peli sul viso. ;)

Il fumetto italiano ha lasciato abbandonato un segmento di mercato, e
i manga hanno riempito il vuoto. Resta da vedere se i piccoli lettori
continueranno a leggere, oppure abbandoneranno. I prezzi altissimi non
aiutano certo.

Skalda
Fam
2008-04-29 12:02:39 UTC
Permalink
Post by Lucio Staiano
On 28 Apr, 21:10, "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
A parte *il Giornalino* sono praticamente finite quelle riviste
dedicate all'infanzia/prima adolescenza, che c'erano ancora ai *nostri
tempi*. Crisi di autori, ma anche di mercato.
Non c'erano solo le riviste. Vi ricordate dell'editore Bianconi?
Quello di Geppo, Soldino e Nonna Abelarda? E i vari Tiramolla,
Cucciolo e Beppe? Scomparsi. Non dico che andrebbero ripescati proprio
quei personaggi (negli anni Novanta è stato tentato un ripescaggio di
Tiramolla ma è durato pochi anni) ma testate con personaggi singoli si
potrebbero ancora fare. Anche qui gli editori latitano.
Kenshirokure
2008-04-29 14:20:36 UTC
Permalink
Stavo oziosamente cazzeggiando, quando *Fam*, ha attirato la mia attenzione
Post by Fam
Non c'erano solo le riviste. Vi ricordate dell'editore Bianconi?
Quello di Geppo
Di questio ne ho ancora molti... :-)
Post by Fam
Soldino e Nonna Abelarda?
Mitica Nonna Abelarda.... :.-)
--
*Ken*
http://kenshirokure.interfree.it/movie/film.htm

Se una persona non è felice Se non rimanendo in ozio, in ozio deve
rimanere.

Robert Louis Stevenson "Elogio dell'ozio"
Skalda
2008-04-29 14:26:53 UTC
Permalink
Post by Fam
Non c'erano solo le riviste. Vi ricordate dell'editore Bianconi?
Quello di Geppo, Soldino e Nonna Abelarda? E i vari Tiramolla,
Cucciolo e Beppe? Scomparsi.
Se ti riferisci ai fumetti *in busta* erano tutte ristampe di
materiale anni '60 (credo della Casa Editrice Alpe, ma non sono
sicuro). Ristampe, e quindi non materiale nuovo, prodotte con
pochissimi costi per la casa editrice.
Post by Fam
Non dico che andrebbero ripescati proprio
quei personaggi (negli anni Novanta è stato tentato un ripescaggio di
Tiramolla ma è durato pochi anni) ma testate con personaggi singoli si
potrebbero ancora fare. Anche qui gli editori latitano.
Il problema è sempre quello: il materiale nuovo costa. :(

Skalda
biderbek
2008-04-29 21:41:46 UTC
Permalink
Post by Fam
Post by Lucio Staiano
On 28 Apr, 21:10, "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
A parte *il Giornalino* sono praticamente finite quelle riviste
dedicate all'infanzia/prima adolescenza, che c'erano ancora ai *nostri
tempi*. Crisi di autori, ma anche di mercato.
Non c'erano solo le riviste. Vi ricordate dell'editore Bianconi?
Quello di Geppo, Soldino e Nonna Abelarda? E i vari Tiramolla,
Cucciolo e Beppe? Scomparsi. Non dico che andrebbero ripescati proprio
quei personaggi (negli anni Novanta è stato tentato un ripescaggio di
Tiramolla ma è durato pochi anni) ma testate con personaggi singoli si
potrebbero ancora fare. Anche qui gli editori latitano.
di fumetti che occupavano o occupano il comparto c'è stato lupo
alberto, alan ford (che credo che esista ancora o no?), sturmtruppen,
ma anche cose non italiane che a me piacevano molto e che non vedo più
in giro come i peanuts. in realtà si tratta di cose che possono essere
lette sia da adolescenti che da adulti, ma io resto dell'idea che
l'attuale crisi del fumetto dipenda dal fatto che l'ultima grande
ondata di novità si è esaurita e forsa bisogna aspettare che escano
nuovi talenti.
ho visto un paio di numeri della versione per teen agers di batman
(quella tratta dai cartoon) e non mi sembra una gran cosa se
paragonata a classici del fumetto adolescenziale come asterix, tintin,
little nemo (e ci metto pure lupo alberto e alan ford).
avendo oltre 40 anni forse sono troppo affezionato alle cose dagli
anni 70 agli anni 90, ma davvero non riesco a trovare molte cose
interessanti pubblicate dopo.
sarò anche reazionario ma a mio figlio faccio vedere piu' volentieri i
barbapapà che dragon ball , forse il segreto di geppo, soldino e
tiramolla era che erano divertenti anche per un adulto e se lo trovavi
dal medico in sala d'attesa lottavi col vicino per accaparrartelo.
diciamo che prodotti in questa fascia ne escono pure troppi,
soprattutto per le ragazzine ci sono i fumetti collegati alle winx e
alla barbie, e per i ragazzetti ci sono stati i fumetti collegati ai
ninja turtles (oltre a tutti i manga tratti da anime) ma non mi
sembrano grandi capolavori, o no?
carlpaz
2008-04-30 07:55:29 UTC
Permalink
di fumetti che occupavano o occupano il comparto c'ᅵ stato lupo
alberto, alan ford (che credo che esista ancora o no?), sturmtruppen,
ma anche cose non italiane che a me piacevano molto e che non vedo piᅵ
in giro come i peanuts.
sta uscendo l'integrale cronologica per panini e ci sono in libreria
i volumoni per decenni della baldini e castoldi.

in realtᅵ si tratta di cose che possono essere
lette sia da adolescenti che da adulti, ma io resto dell'idea che
l'attuale crisi del fumetto dipenda dal fatto che l'ultima grande
ondata di novitᅵ si ᅵ esaurita e forsa bisogna aspettare che escano
nuovi talenti.
sarᅵ anche reazionario ma a mio figlio faccio vedere piu' volentieri i
barbapapᅵ che dragon ball ,
se posso dare un suggerimento, c'Ú tutta una serie di cartonati francesi
rivolta a un pubblico dai 10 ai 14 anni.
in italia bd ha pubblicato i 5 volumi di babbo natale, 3 di re catastrofe,
4 di toto l'ornitorinco, 2 di un angelo custode.
sono bellissimi, non ingenui, e si trovano a prezzi scontati.
io per esempio li vendo tutti a metà prezzo.


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Hytok
2008-05-09 08:37:47 UTC
Permalink
Post by Fam
Non c'erano solo le riviste. Vi ricordate dell'editore Bianconi?
Quello di Geppo, Soldino e Nonna Abelarda? E i vari Tiramolla,
Cucciolo e Beppe? Scomparsi. Non dico che andrebbero ripescati proprio
quei personaggi
Beh, io Geppo, se scritto bene, lo prenderei :-D
--
Jolan Tru, Filippo "Hytok" Simone
L'oracolo sampdoriano di Sunnydale
http://perestroika.altervista.org/
http://lacasadeglielfi.altervista.org/
G.Moeri
2008-05-09 13:44:00 UTC
Permalink
Post by Fam
Non c'erano solo le riviste. Vi ricordate dell'editore Bianconi?
Quello di Geppo, Soldino e Nonna Abelarda? E i vari Tiramolla,> Cucciolo e Beppe? Scomparsi. Non dico che andrebbero ripescati proprio> quei personaggi (negli anni Novanta è stato tentato un ripescaggio di> Tiramolla ma è durato pochi anni) ma testate con personaggi singoli si
potrebbero ancora fare. Anche qui gli editori latitano.
Ricordo si. Un ripescaggio proprio di quei personaggi sarebbe più che
auspicabile (ricordo anche Provolino), ma disegnati meglio che negli
ultimi tempi della Metro/Bianconi, e con storie fatte bene. Geppo poi
era davvero un bel personaggio.
Tiramolla, Cucciolo e Beppe, Bombarda e Pugacioff, Serafino (c'era
anche Cattivik) ed altri erano invece delle Edizioni Alpe, casa
editrice insigne ed ingiustamente dimenticata, anche lì altro
patrimonio perduto.
Il fatto è che i bambini sembra che non leggano più i fumetti, anche
un recupero di Braccio di Ferro con storie a colori fatto qualche anno
fa è fallito dopo pochi numeri (forse anche perchè c'era quel brutto
"Popeye 3000" in appendice).
KaosMaster
2008-05-02 09:44:21 UTC
Permalink
Post by Lucio Staiano
Ciao a tutti,
oggi ho messo online su frame la seconda parte della ricerca Eurisko,
quella legata all'eta' di chi e' appassionato di fumetti in Italia
all'url l'analisi dei dati
http://www.frame-magazine.com/ebbene-si-il-fumetto-e-roba-per-adolescenti.html
Post by Lucio Staiano
piccolo riassunto: i lettori sono quasi equamente distribuiti fino a
circa 35 anni di eta', ma l'AFFINITA' rivela come gli adolescenti
appassionati di fumetti siano molti di piu' rispetto agli over 18
(considerato come "densita' "...)
ciao
Lucio
Letto, molto interessante, sinceramente pensavo peggio per quanto riguardava
le giovani classi d'eta, ipotizzavo un andamento costante con la dimensione
della classe, invece pare ci sia effettivamente uno zoccolo duro.

Pero, in ambito di distribuzione tradizionale (tanto per capirci un numero-
un lettore pagante) la situazione è preoccupante per quanto piu densi gli
adolescenti sono comunque un infima minoranza, la meta della classe dei
"post-adolescenti" (18/24) che a sua volta è la metà dei "giovani" (25/34)
le prime due classi *insieme* sono inferiori, con discreto scarto, alla
terza categoria.
Il fatto che gli adoloscenti siano densi è una ben magra consolazione imho.
La densità piu alta puo "rassicurare" sul ritorno dell'investimento (per
esempio in comunicazione), ma allo stesso tempo lo scarso mercato potenziale
potrebbe piu che compensare, in negativo, il beneficio della densità.

Non so se la ricerca lo prevedeva ma sarebbe interessante capire quanto sono
poi disposti a spendere questi segmenti.



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