Sunbather
2017-07-10 14:54:41 UTC
Ormai la Bonelli sforna fumetti un tanto al chilo,
basandosi probabilmente sullo zoccolo duro di lettori forti
che comprano la qualunque (tipo chi scrive).
Con la giustificazione di voler tornare ad un’avventura di indiani e cowboy,
settore ormai un po’ trascurato dalla casa editrice,
è appena uscito “Cheyenne”, un cosiddetto ‘romanzo a fumetti’ di 300 pagine,
con il quale però non si riesce a far di meglio che riciclare
le tematiche di una pietra miliare del genere western come “Soldato Blu”
senza prendersi la briga di apportare un quid in piú di creatività.
Il peggio è che la storia, oltre ad essere veramente poco originale,
è sceneggiata maluccio, tanto che appare già conclusa a due terzi del volume,
e le ultime cento pagine paiono un’appendice che francamente aggiunge
poco o niente al poco o niente della prima parte.
Per cercare di cammuffare la pochezza della storia
la sceneggiatura è giocata su continui flash-back e flash-forward,
giusto per confondere un po’ le idee, salvo poi prendere le distanze
da tale procedura nel finale, escogitando il piú vieto deus ex machina
sotto forma di vecchiarello rimbambito che avrebbe narrato
in maniera un po’ sconclusionata la storia che abbiamo appena letto.
Giudizio finale: risparmiare un deca, ché è meglio.
Sergiobonellieditore, circa 300 pagine in bianco e nero, 9,90 euri
http://qohelet.blog.tiscali.it/2017/07/10/soldier-blu-pensaci-tu/
basandosi probabilmente sullo zoccolo duro di lettori forti
che comprano la qualunque (tipo chi scrive).
Con la giustificazione di voler tornare ad un’avventura di indiani e cowboy,
settore ormai un po’ trascurato dalla casa editrice,
è appena uscito “Cheyenne”, un cosiddetto ‘romanzo a fumetti’ di 300 pagine,
con il quale però non si riesce a far di meglio che riciclare
le tematiche di una pietra miliare del genere western come “Soldato Blu”
senza prendersi la briga di apportare un quid in piú di creatività.
Il peggio è che la storia, oltre ad essere veramente poco originale,
è sceneggiata maluccio, tanto che appare già conclusa a due terzi del volume,
e le ultime cento pagine paiono un’appendice che francamente aggiunge
poco o niente al poco o niente della prima parte.
Per cercare di cammuffare la pochezza della storia
la sceneggiatura è giocata su continui flash-back e flash-forward,
giusto per confondere un po’ le idee, salvo poi prendere le distanze
da tale procedura nel finale, escogitando il piú vieto deus ex machina
sotto forma di vecchiarello rimbambito che avrebbe narrato
in maniera un po’ sconclusionata la storia che abbiamo appena letto.
Giudizio finale: risparmiare un deca, ché è meglio.
Sergiobonellieditore, circa 300 pagine in bianco e nero, 9,90 euri
http://qohelet.blog.tiscali.it/2017/07/10/soldier-blu-pensaci-tu/